Serie A

La Reggina batte il Cagliari
e tiene ancora un piede in A

Al Granillo i calabresi hanno la forza di ribaltare lo svantaggio iniziale. A segno con Ceravolo e Brienza, per continuare a sperare nella salvezza
di MARCO GAETANI

La Reggina batte il Cagliari e tiene ancora un piede in A

Ceravolo-Matheu

REGGIO CALABRIA - Lo sapeva prima di oggi, lo scenario non � cambiato. La Reggina doveva fare nove punti e sperare: ha incamerato i primi tre, battendo un Cagliari disordinato e con la testa gi� all'estate. Le vittorie di Bologna e Torino rendono amaro il trionfo reggino: la salvezza dista ancora quattro lunghezze. Orlandi si affida alla fanteria leggera, con Ceravolo e Brienza a creare scompiglio nella retroguardia isolana. Allegri, alle prese con le squalifiche, � costretto a lanciare Bianco nell'inedita posizione di centrocampista centrale.

CAGLIARI CINICO %u2013
Amaranto avanti a testa bassa nei primi minuti, e la fretta, si sa, � cattiva consigliera. I rossoblu mettono il naso fuori dalla met� campo solo dopo il quarto d'ora, ed � quanto basta per sbloccare il match. Fini lancia d'esterno Lazzari, che con un aggancio �alla Bergkamp� si libera di Cirillo %u2013 titolare nonostante un ginocchio quasi interamente fasciato %u2013 e si presenta solo davanti a Puggioni. Tocco facile in uscita, palo interno e vantaggio Cagliari. La Reggina si riorganizza, affidandosi alla lucida regia di Hallfredsson. Minuto 25, l'islandese serve a Ceravolo un pallone pi� difficile da sbagliare che da mettere in rete. La punta non spreca la chance, 1-1 e partita che si infiamma.

PROTESTE AMARANTO %u2013 Due lancette di orologio dopo il pari, � nuovamente Ceravolo a far esplodere il Granillo. Il numero 11 ribatte in rete una corta respinta di Marchetti su colpo di testa di Vigiani, sta gi� esultando quando si rende conto che Banti non ha assegnato il gol. Il tap-in � stato infatti spazzato da Jeda: secondo l'assistente del fischietto livornese, prima che la sfera oltrepassasse la linea. Le immagini smentiscono per� il guardalinee: si salvano gli ospiti, protestano Barreto e compagni. Che non si perdono d'animo e proseguono l'assalto. L'occasione pi� grande capita sulla testa di Brienza, certamente non un gigante. L'incornata del fantasista � troppo angolata e sfila fuori di un nulla.

COZZA IN VERSIONE RE MIDA %u2013 Inizia la ripresa, ed inizialmente Orlandi non cambia schieramento. E' un'illusione: al secondo minuto entrano Cozza e Corradi per Hallfredsson e Ceravolo. I tifosi non hanno neanche il tempo di storcere il naso per la sostituzione dei due migliori in campo del primo tempo, perch� il numero 10 amaranto tocca il primo pallone e lo trasforma in oro, mettendo Brienza a tu per tu con Marchetti. Piatto destro per il folletto ex Palermo, vantaggio pesantissimo e la partita si addormenta, con pochi sussulti garantiti solo da un'occasione sprecata da Cozza e dalle notizie provenienti dagli altri campi. Quando tutto sembrava andare per il meglio, ecco i gol di Torino e Bologna, che rovinano un pomeriggio sin l� praticamente perfetto per i calabresi. Rimangono 180 minuti e sei punti da conquistare: ma questo Orlandi gi� lo sapeva...

REGGINA (3-5-2) %u2013 Puggioni 6, Lanzaro 6, Cirillo 5.5, Costa 6; Vigiani 6.5, Barreto 6.5, Carmona 6, Hallfredsson 7 (2' st Cozza 6.5), Barill� 6 (34' st Adejo sv); Brienza 7, Ceravolo 7 (2' st Corradi 5.5). All.: Orlandi 6.5
CAGLIARI (4-3-1-2) %u2013 Marchetti 6.5, Matheu 5.5, Lopez 6, Canini 6, Agostini 5; Fini 6.5, Bianco 5 (19' st Parola 5.5), Biondini 6 (36' st Mancosu sv); Lazzari 7; Acquafresca 5 (13' st Ragatzu 5.5), Jeda 5.5. All.: Allegri 5
MARCATORI: 17' pt Lazzari, 25' pt Ceravolo, 4' st Brienza.
NOTE: Ammonito Barreto per gioco falloso.

17 maggio 2009