Lunedì 24 Novembre 2025
REDAZIONE ESTERI

David Cameron rivela di avere un tumore alla prostata e invita alla prevenzione

L’ex primo ministro annuncia il tumore alla prostata e partecipa a una campagna per uno screening più capillare

Ex premier britannico Cameron curato per un cancro alla prostata

Ex premier britannico Cameron curato per un cancro alla prostata

David Cameron, 59 anni, annuncia di avere un tumore alla prostata. L’ex primo ministro del Regno Unito racconta di essersi sottoposto a un controllo su insistenza della moglie Samantha: un semplice test del PSA ha evidenziato valori anomali, portandolo alla biopsia che ha confermato la presenza della malattia. “Speri sempre per l’esito migliore. Poi arriva il risultato: hai il cancro. Ho sempre avuto paura di sentire quelle parole”, dice in un’intervista al Guardian.

Cameron spiega che il tumore è stato individuato in fase molto precoce e che la prognosi è considerata favorevole. Conferma anche che sarà sottoposto a un intervento chirurgico. “Non amo parlare dei miei problemi di salute, ma credo di doverlo fare. Siamo onesti. Noi uomini non siamo bravi a parlare di salute: tendiamo a prendere tempo”, aggiunge, richiamando una difficoltà culturale comune.

Nel 2024 Re Carlo aveva condiviso di essersi sottoposto a una procedura per un problema alla prostata. La voce del sovrano è stata determinante nel rendere pubblico un tema spesso ignorato, contribuendo a un netto aumento delle richieste di controlli.

Cameron oggi è impegnato in una campagna che intende introdurre un programma nazionale di prevenzione e screening mirato. La proposta che sostiene punta a un sistema di controlli più efficace per gli uomini considerati maggiormente a rischio: over 50, persone con familiarità e uomini afro-britannici, che presentano un’incidenza più alta della malattia.

L’annuncio arriva in un momento in cui il dibattito sulla salute maschile segna un cambiamento positivo e le parole dell’ex ministro britannico toccano il cuore dell’iniziativa Movember, che proprio nel mese di novembre desidera sensibilizzare rispetto al tumore alla prostata e al disagio mentale, ma, soprattutto alla difficoltà di comunicazione.

Nato in Australia nei primi anni Duemila, il movimento Movember ha l’obiettivo di rendere più visibile la salute maschile e di superare quel silenzio culturale che spesso porta a ritardi nei controlli e nella diagnosi. Parlare apertamente della propria salute non è solo un gesto di trasparenza: è una strategia concreta che può salvare vite, perché spinge altri uomini a fare prevenzione.