La fidanzata

Se state cercando un romanzo capace di catturarvi dalla prima all'ultima pagina, un vero e proprio page-turner che vi farà dubitare di tutto e tutti, allora La fidanzata di Michelle Frances è il libro che fa per voi. Preparatevi a entrare in un vortice di sospetti, manipolazioni e tensione psicologica che vi lascerà senza fiato.  La premessa è di quelle che accendono subito la curiosità: Laura, una madre amorevole, forse un po' iperprotettiva, vede il suo mondo perfetto incrinarsi quando il suo brillante e adorato figlio Daniel le presenta la sua nuova fiamma, Cherry. Onestly, a una pagina sì e un'altra no, mi chiedevo chi delle due donne avesse ragione. Cioè, è chiaro che Cherry ha qualcosa che non va, o almeno, è un po' troppo fissata sulle dinamiche di riscatto e sulla sua infanzia di povertà e sull'odio e disagio profondo che prova per sua madre. In realtà quella povera donna le vuole un bene dell'anima e tra le tante cose che Cherry le contesta è il puzzo di miseria che si respira tra le quattro mura della sua casa, e la spesa del discount che perseguita la protagonista come un'incubo di cui non può liberarsi. Ve lo dico apertamente, a me Cherry non è piaciuta. Ma attenzione, perchè nemmeno Laura ci sta tanto con la testa. È morbosa? Ma andiamo, direi proprio di sì. E dunque, quante psicosi mascherate da amore materno siamo disposti ad accettare da parte di un personaggio così chiaramente disfunzionale? È un romanzo perfetto per tutti coloro che cercano una storia character-driven, dove la suspense nasce dalla psicologia dei personaggi e non da eventi esterni. Parliamo di un romanzo potente e perturbante. Vi farà arrabbiare, vi terrà col fiato sospeso e, una volta terminato, vi lascerà a rimuginare a lungo sul confine sottile tra amore e ossessione.

Avevo questo thriller da un po', ma non mi ero decisa a leggerlo perché avevo dato una scorsa alle recensioni ed alcune erano parecchio negative. Per quanto mi riguarda invece è consigliatissimo...ritmo serrato e storia davvero avvincente, non sono riuscita a mollarlo e l'ho letto in ogni momento libero. Scorrevole, ben scritto, non ho avuto tempo di annoiarmi. Vero, i personaggi non sono gradevoli, David è troppo stupido ed ingenio e Cherry grottesca nella sua perfidia. Ma credo che sia stato proprio questo eccesso di arrivismo e "diabolicitá" a spingermi a finire il libro così velocemente. La curiosità di sapere fino a dove si sarebbe spinta era molta! Bello anche il finale. Non do cinque stelle solo perché la storia della faida al femminile non è così originale, ma di certo la Francés ha saputo trattarla come si deve.

Mi è piaciuto veramente molto e l'ho letto in pochissimo tempo, anche se alla fine devo dire che mi è sorta spontanea una domanda: ma perché è successo tutto questo? Cosa ha fatto scattare questa folle rivalità?