eHealth

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Organi in 3D: un algoritmo aiuta a scegliere il modello di Ai più adatto a ricostruirli

di Ruggiero Corcella

Il Deib Politecnico di MIlano ha realizzato uno strumento gratuito e online confronta centinaia di modelli di intelligenza artificiale per la segmentazione delle immagini mediche. Pensato per clinici, ingegneri e ospedali, permette di capire quale Ai funziona meglio per ogni organo o lesione

sanità digitale in pediatria

Telemedicina, app e AI: come stanno entrando nei percorsi di cura dei bambini con malattie respiratorie

di Ruggiero Corcella

Uno studio nazionale fotografa per la prima volta l’uso delle tecnologie digitali nella pneumologia pediatrica italiana. Dalla survey emergono due gruppi di clinici, divisi da età, contesto lavorativo e complessità dei pazienti. La professoressa Amelia Licari (SIMRI): «Il divario esiste, ma l’interesse cresce. I bambini, spesso, sono i più pronti ad accogliere l’innovazione»

ehealth

Neurotecnologie impiantabili, una «sandbox» potrebbe accelerare (in sicurezza) le interfacce cervello-computer

di Ruggiero Corcella

Una proposta della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, pubblicata su Nature Communications, sostiene l’utilità di «sandbox» regolatorie per le interfacce cervello-computer invasive (iBci). Non scorciatoie deregolatorie, ma ambienti controllati, partecipativi e adattivi per accompagnare tecnologie innovative che sollevano sfide tecniche, etiche e sociali

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Cecità da degenerazione maculare: un microchip restituisce la vista a 26 anziani. Ma è in fase sperimentale

di Ruggiero Corcella

Un microchip fotovoltaico sotto la retina restituisce la capacità di leggere a pazienti con degenerazione maculare, aiutati dall'intelligenza artificiale. Lo studio multicentrico europeo e statunitense, pubblicato sul New England Journal of Medicine, segna una svolta nella lotta alla cecità legata all’età

Caregiver familiari, 7 milioni di super eroi invisibili in cerca di riconoscimento

di Maria Giovanna Faiella

Assistono familiari non autosufficienti, svolgendo un lavoro di cura gratuito. Dal supporto psicologico all’esigenza di conciliare lavoro e assistenza, fino alla necessità di una legge che li tuteli: i bisogni dei caregiver secondo le associazioni dei pazienti. Il ruolo dell’intelligenza artificiale

ehealth

Arresto cardiaco: intelligenza artificiale, big data e sensori possono davvero migliorare prevenzione e cura?

di Ruggiero Corcella

L'innovazione tecnologica in campo sanitario sta facendo passi da gigante anche nel campo della rianimazione cardiopolmonare. Irccs San Raffaele di Milano e Politecnico di Milano hanno avviato il progetto TIME-CARE per sviluppare soluzioni innovative di prevenzione e cura dell'arresto cardiaco

medicina e tecnologia

IA e sanità: cosa succede se al posto di chiedere al medico si consulta l'Intelligenza artificiale?Rischi di contenuti falsi che appaiono plausibili

di Alessio Cozzolino

Un signore di Washington ha consultato ChatGpt
per avere un'alternativa «più salutare» al sale ed è finito ricoverato in psichiatria: un caso paradigmatico di un'abitudine sempre più diffusa. L'analisi degli esperti

ehealth

Intelligenza artificiale in corsia: il paziente deve sapere quando viene usata? E come? Cosa chiedere al medico

di Ruggiero Corcella

Algoritmi che leggono radiografie, compilano cartelle e suggeriscono terapie: l’AI è già entata negli ospedali. Ma serve trasparenza. Dalla bioetica alla privacy, fino alla responsabilità in caso di errore, informare è fondamentale. Gli esperti: «La fiducia si costruisce solo dicendo chiaramente come funziona»

telemedicina

«The African Dream», il progetto per curare l'epilessia in Africa con metodi all'avanguardia

di Cesare Peccarisi

Un gruppo di esperti della Società Italiana di Neurologia promuove un servizio di tele-neurologia che si avvale di un sistema di elettroencefalografia online che consente di impostare, con i medici africani, le terapie più adeguate

ehealth

Diabete, così l'intelligenza artificiale lo svela prima che arrivi (leggendo i segnali nascosti nel sangue)

di Ruggiero Corcella

Grazie a sensori, microbiota e algoritmi intelligenti, un gruppo di ricercatori dello Scripps Research, coordinati dall'italiano Giorgio Quer, ha scoperto che due persone con lo stesso valore di HbA1c possono avere destini metabolici molto diversi

EHEALTH

«Quantum metabolic avatar», il gemello digitale che può (anche) prevedere il peso. Aiuterà i medici ad analizzare il metabolismo dei pazienti

di Redazione Salute

Sviluppato dai fisici dell’Università Cattolica, campus di Roma, l’avatar simula l’evoluzione del metabolismo usando algoritmi quantistici e dati reali di dieta, movimento e altri parametri

EHEALTH

Parkinson, l'intelligenza artificiale è in grado di scoprire i biomarcatori digitali della malattia dalle parole dei pazienti

di Ruggiero Corcella

Pubblicati su npj Parkinson's Disease i risultati di uno studio su 40 pazienti. L’Istituto Universitario di Studi Superiori IUSS di Pavia e IRCCS Maugeri Bari hanno combinato AI e linguaggio naturale per identificare i profili cognitivi della malattia neurologoca prima della comparsa dei sintomi motori

ehealth

Migliaia di cuori «virtuali», creati per la prima volta. Si apre l'era dei gemelli digitali per cure più personalizzate

di Ruggiero Corcella

Ricercatori britannici ne hanno creato oltre 3.800 per studiare in che modo età, sesso e stile di vita influenzino le malattie cardiache e la funzione elettrica. I risultati, sorprendenti, sono stati pubblicati su Nature Cardiovascular Research

sanità digitale

Paralisi cerebrale: così un fumetto la spiega ai bambini e l'AI fornirà nuovi (e più precisi) strumenti clinici

di Anna Gioria

«Ciao mi chiamo Andi» è l'innovativo cartoon realizzato dall’Università di Pisa, in collaborazione con Fondazione Fight The Stroke, nell'ambito del progetto europeo AINCP. Obiettivo di quest'ultimo è migliorare la qualità di vita dei bimbi e delle loro famiglie, anche grazie all'impiego dell'intelligenza artificiale

ehealth

Farmacie: l'intelligenza artificiale è già una realtà, ma poche ancora la utilizzano 

di Ruggiero Corcella

Distributori e magazzini robotizzati, ordini giornalieri automatizzati, app con alert e remind terapeutici per il paziente, piattaforme dialoganti come ChatGPT: sono tutti strumenti che già oggi il farmacista ha a disposizione, tuttavia il loro uso non si è diffuso. Intervista ad Andrea Mandelli, presidente Fofi

ehealth

La musica? Grazie ad un gilet vibrotattile e a un algoritmo è possibile «sentirla» anche con il corpo

di Ruggiero Corcella

Uno studio dell’Università di Trento, pubblicato sulla rivista Scientific Reports, ha indagato gli effetti del tatto sulle persone sorde con impianto cocleare durante l’esperienza di ascolto. Per farlo è stato sviluppato un particolare software che trasforma l’audio in stimoli tattili, trasmessi attraverso uno speciale giubbotto «aptico». I risultati aprono la strada a nuove forme di riabilitazione per deficit uditivi, non invasive

ehealth

Intelligenza artificiale in sanità:  per 6 italiani su 10
può migliorare la gestione della salute e le cure 

di Redazione Salute

Sono alcuni dati della ricerca di Demopolis per la Federazione italiana delle Aziende Sanitarie e Ospedaliere (Fiaso). Al via il primo Osservatorio nazionale sull’Intelligenza Artificiale nella Sanità Pubblica

nuove frontiere

Uomo affetto da SLA 
«parla» in tempo reale 
grazie all'interfaccia 
cervello-computer

di Silvia Turin

Superato il ritardo esistente tra il pensiero e la sintesi vocale: ora sono 0,025 secondi. Quattro microelettrodi registrano l'attività dei neuroni e un software addestrato con AI traduce in sintesi vocale

l'opinione

Rapporto Istat 2025: così la sanità digitale può contribuire a migliorare la salute degli italiani

di Sergio Pillon*

Una vita lunga in cattiva salute non è un obbiettivo di cui andare orgogliosi. Dalla telemedicina, ai dispositivi indossabili e all'intelligenza artificiale, l'ehealth offre strumenti potenti per rendere il Servizio Sanitario Nazionale più equo, efficiente, proattivo e personalizzato, rispondendo alle sfide evidenziate

al san raffaele di milano

Grazie alla neurostimolazione midollare, paziente paraplegico con una grave lesione riprende a camminare

di Ruggiero Corcella

Andrea Scotti, 34 anni, è rimasto paralizzato dopo un incidente. Il suo caso di studio è stato pubblicato su Med Cell Press con la firma dei medici e ricercatori del MINE Lab, Irccs San Raffele di Milano. Per la prima volta al mondo, dimostrata l’efficacia della neurostimolazione midollare in un paziente paraplegico con lesione grave del cono midollare

lo studio

In viaggio (virtuale) su Marte per scoprire come il cervello pianifica «l’agenda»

di Danilo di Diodoro

Un originale esperimento ha permesso di «mappare» le aree che vengono attivate a seconda dell’urgenza degli impegni

ehealth

Malattie neuromuscolari: la riabilitazione con la realtà virtuale facilita il recupero psicologico dei pazienti 

di Anna Gioria

A Gorizia, la Uildm ha lanciato con successo un progetto riabilitativo su 18 pazienti over 60 che hanno usato visori VR per ritrovare il proprio benessere psicologico e sperimentare il cambiamento positivo. Ora si vuole estendere l'iniziativa

ehealth

Arresto cardiaco: così l'Intelligenza artificiale può essere utilizzata nelle manovre salvavita

di Ruggiero Corcella

Pubblicato su Resuscitation Plus uno studio condotto da un team multidisciplinare e internazionale, coordinato da Federico Semeraro (Azienda USL di Bologna ed ERC) ed Elena Giovanna Bignami (Università di Parma e Siaarti). Una base scientifica per l'uso dell'Ai, da considerare per le linee guida dell’European Resuscitation Council 2025 sulla rianimazione cardiopolmonare

sanità digitale

Tumori, realizzato 
un biosensore assorbibile 
in grado di «certificare» l'efficacia della chemio

di Marco Gasperetti

Frutto della collaborazione tra le Università di Pisa e Modena-Reggio Emilia, è stato testato per tre mesi sui topi

Screening oncologici 
«a domicilio» grazie 
alla digital medicine

di Redazione Salute

Un camper con macchinari di ultima generazione ha permesso ai cittadini di effettuare - anche in un unico appuntamento - gli esami per la prevenzione del tumore alla mammella, alla cervice uterina e al colon-retto

SANITà DIGITALE

Ictus: intelligenza artificiale e «gemelli digitali» possono migliorarne prevenzione,  trattamento e riabilitazione? 

di Ruggiero Corcella

É l'obiettivo di STRATIF-AI, un progetto europeo quadriennale al quale collaborano 5 università e 8 ospedali. La copia digitale del corpo umano permette di creare modelli di rischio per l'ictus. Per l'Italia, partecipa l’Istituto Neurologico Besta

sanità digitale

Robot umanoidi «in corsia»: al via una sperimentazione nella riabilitazione di pazienti con patologie neurologiche

di Ruggiero Corcella

Al Villa Beretta Rehabilitation Research Innovation Institute parte un progetto per testare la possibilità di utilizzare RoBee, un robot umanoide, come «personal trainer» nel recupero motorio e cognitivo di esiti da ictus e altre condizioni

sanità digitale

Sepsi: AI per per migliorare cure, tempi di diagnosi e per predire le complicanze 

di Ruggiero Corcella

La sepsi causa di 11milioni di morti l'anno nel mondo. Per il rilevamento precoce, la diagnosi e la gestione sono stati introdotti strumenti di Intelligenza Artificiale e algoritmi sofisticati, come quelli di modelli di Machine Learning (ML). L'Fda ne ha autorizzato uno come dispositivo medico

figli e genitori

Per la riabilitazione di bimbi e ragazzi con ictus, una parete di arrampicata tecnologica 

di Redazione Salute

All'Istituto Giannina Gaslini è stata inaugurata una parete d’arrampicata tecnologica multisensoriale basata su evidenze scientifiche realizzata insieme all'Istituto italiano di tecnologia per l'intervento precoce e il miglioramento delle abilità sensoriali, percettive e motorie dei bambini con disabilità

L'esperienza del San Luigi a Torino

Tumori di prostata e rene: l'avatar in sala operatoria consiglia al chirurgo il tipo di intervento migliore

di Vera Martinella

Un software basato sull'intelligenza artificiale suggerisce all'urologo come procedere per ottenere risultati più efficaci, anche per la qualità di vita futura dei pazienti