Cinisello

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Cinisello
Il nucleo storico di Cinisello negli anni sessanta
Il nucleo storico di Cinisello negli anni sessanta
Stato Italia Italia
Regione Regione-Lombardia-Stemma.svg Lombardia
Provincia stemma Milano
Città Cinisello Balsamo-Stemma.png Cinisello Balsamo
Nome abitanti Cinisellesi
Patrono Sant'Ambrogio
Giorno festivo 7 dicembre

1leftarrow.pngVoce principale: Cinisello Balsamo.

Cinisello è ex-comune della Provincia di Milano, soppresso nel 1928 in occasione della fusione con Balsamo nel nuovo comune di Cinisello Balsamo.[1]

Indice

[modifica] Storia

[modifica] Evoluzione demografica

Dalle risposte ai 45 quesiti della real giunta del censimento del 1751 emerge che il comune di Cinisello contava circa 1.300 abitanti;[2] al successivo censimento (Statistica anime Lombardia) del 1771 raggiungeva invece quota 1.624 abitanti. [3] Nel 1805, in età napoleonica, secondo il nuovo censimento indetto Cinisello veniva considerato comune di III classe, contando 1.688 persone.[4] Nel 1809, al momento dell'aggregazione fra Cinisello e Balsamo, il nuovo comune dato dalla somma dei precedenti raggiungeva le 2.887 unità.[4] Caduto Napoleone i Balsamo rivendicarono la propria autonomia municipale, che venne immediatamente accolta dal nuovo governo asburgico.[5] Secondo la notificazione del 23 giugno 1853 Cinisello contava 2.609 abitanti;[6] in concomitanza con l'unione temporanea delle province lombarde al Regno di Sardegna, nel 1859, 2.668.[7] A partire dal censimento successivo, operato all'indomani dell'Unità d'Italia, nel 1861, i dati sulla popolazione vengono monitorati costantemente con cadenza decennale.[8]

Cinisello e Balsamo ancora nettamente distinti, qui raffigurati nella Carta di Manovra dell'IGM nel 1878.

Interessante il raffronto nei vari censimenti operati dal 1861 al 1921 fra la popolazione di Cinisello e quella di Balsamo, considerate unitamente solo a partire dal censimento del 1931, primo dopo l'unificazione. La differenza di popolazione, inizialmente dell'ordine di qualche centinaio di abitante, a seguito della crescita demografica dei due comuni si fa nettamente maggiore per Cinisello, che subisce un maggiore sviluppo, malgrado comunque la crescita di Balsamo, favorita dalla vicinanza con Sesto e le sue industrie.

Anno Cinisello Balsamo
1861 2.805 2.353
1871 2.785 2.379
1881 2.905 2.316
1901 3.580 2.431
1911 4.396 2.954
1921 4.815 3.140

[modifica] Amministrazione

Dalle risposte ai 45 quesiti della real giunta del censimento del 1751 risulta che Cinisello fosse amministrata da un console, un sindaco e due consiglieri rappresentanti del popolo, scelti dal console e dal sindaco. Questi due rappresentanti avevano il compito di sovrintendere al buon regolamento di tutti li affari della comunità e godevano della facoltà di controllo, riconoscimento, sottoscrizione e vidimazione dei riparti delle pubbliche gravezze. Non vi era un cancelliere, e in occasione della compilazione dei riparti veniva assunto un ragionatto da Milano, incaricato dei conti. La riscossione delle imposte in questo modo stabilite veniva affidata ad un esattore nominato ogni tre anni. Dal punto di vista della giurisdizione faceva capo al podestà di Desio, al quale si doveva versare un apposito corrispettivo per i servizi offerti.[2] Tale ordinamento rimase in vigore fin dopo l'Unità d'Italia, più nel dettaglio fino alla nuova legge sull'ordinamento comunale del 1865[9], che introdusse la figura amministrativa del sindaco un sindaco, che governava affiancato da una giunta e da un consiglio. Gli ultimi anni di autonomia del comune videro invece l'imposizione della figura del podestà, introdotta dal regime fascista a partire dal 1926 con le cosiddette Leggi fascistissime[10][11]: questo comportò il passaggio di tutte le funzioni amministrative nelle mani del podestà - nominato con Regio Decreto per cinque anni e in qualunque momento revocabile - a discapito degli altri organi amministrativi, che trovavano ora sbocco nella sola consulta municipale, con funzioni meramente consultive.

[modifica] Note

  1. ^ R.D. 13 settembre 1928, n° 2229
  2. ^ a b LombardiaBeniCulturali - Comune di Cinisello (XIV secolo - 1757)
  3. ^ LombardiaBeniCulturali - Comune di Cinisello (1757-1797)
  4. ^ a b LombardiaBeniCulturali - Comune di Cinisello (1798 - 1815)
  5. ^ Comune di Cinisello Balsamo, archivio storico - Unificazione dei comuni di Balsamo e Cinisello
  6. ^ LombardiaBeniCulturali - Comune di Cinisello (1816 - 1859)
  7. ^ LombardiaBeniCulturali - Comune di Cinisello (1859 - 1928)
  8. ^ Franco Bonarini, Guida alle fonti statistiche socio-demografiche, Cleup, Padova, 2006 (III edizione)
  9. ^ Legge 20 marzo 1865, n° 2248, allegato A
  10. ^ Legge 4 febbraio 1926, n° 237
  11. ^ R.D.L. 3 settembre 1926, n° 1910