Papers by Giuseppe Limone
Monsignor Raffaele Nogaro, già Vescovo di Caserta, ha chiesto ad alcuni suoi interlocutori di ris... more Monsignor Raffaele Nogaro, già Vescovo di Caserta, ha chiesto ad alcuni suoi interlocutori di rispondere con un breve scritto a questa domanda: «Chi è per te Gesù?». Questo mio breve saggio è una risposta a questa domanda. E' inserito, oggi, in un libro dal titolo E TU CHI DICI CHE IO SIA? (cf. Mt 16,15), prefazione di Antonio Malorni, Giuseppe Vozza Editore, Caserta 2023.
Mario Capanna ha proposto l'istituzione di un Parlamento mondiale, composto di 1000 membri in rap... more Mario Capanna ha proposto l'istituzione di un Parlamento mondiale, composto di 1000 membri in rappresentanza di 8 miliardi di persone, eletti secondo un criterio di democrazia rappresentativa. Questo mio saggio è una disamina critica di una tale proposta, guardata nel contesto del mondo contemporaneo. Questo saggio è presente nel libro Il risveglio del mondo Testimonianze sul Parlamento Mondiale, a cura di Mario Capanna, Mimesis, Parma 2022. Questo mio lavoro, partendo da una caratterizzazione del mondo contemporaneo e da una critica della democrazia rappresentativa, prende in esame i vari profili di un Parlamento mondiale , eletto in rappresentanza dell'intera popolazione planetaria.

RIFLESSIONI SUL RAPPORTO FRA PERSONA E DIRITTO SECONDO GIUSEPPE LIMONE, 2017
Il compito non è tanto di vedere ciò che nessun altro ha ancora visto; ma pensare ciò che nessun ... more Il compito non è tanto di vedere ciò che nessun altro ha ancora visto; ma pensare ciò che nessun altro ha ancora pensato riguardo a quello che chiunque vede
Erwin Schrödinger
Scrivere della persona, avendone ben chiara l'impossibilità di definizione e l'incapacità di contenimento per opera di qualsiasi struttura, è cosa non semplice che tende a perdersi nelle speculazioni. La persona intesa come singolarità sussistente, pur essendo individuabile materialmente, mal si concilia con le ricostruzioni che intendono racchiuderla in mere defini-zioni. Ma da un punto bisogna partire: la persona, nel suo non poter es-sere descritta, classificata o definita in modo esaustivo impone, allo stesso tempo, un percorso di approssimazione nel tentativo di descriverla, classifi-carla e definirla, senza cedere alle intuizioni logiche che si arresterebbero dinanzi al continuo paradosso che ne nutre il significato. E se di struttura paradossale si parla, non si può non fare riferimento al pensiero personali-sta di Giuseppe Limone, il quale approda a risultati-come scrive Virgilio Melchiorre-«amabilmente paradossali. Si potrebbe dire che l'aspetto inat-teso e appunto paradossale dell'idea "persona", si offra come una salutare provocazione e, alla fine, come un'alternativa di verità rispetto al sotteso nichilismo delle nostre stagioni» 1. Si badi: il pensiero personalista non è un mero arroccarsi dietro posizioni individualiste imperniate sulla singolarità e pseudo-unicità da queste derivanti, ma un nuovo modo di porsi al co-spetto dell'essenza della persona, che è cosa ben diversa dall'indagare la sua falsa e incompleta copia materica conosciuta come individuo. L'individuo è «la materia che sa scimmiottare lo spirito» 2 , egli non è altro che il centro gravitazionale di tutte le pulsioni terrene che portano le comunità a ritenere attuabile una possibile oggettivazione della persona nei ranghi del diritto positivo. In una logica relazionale, l'individuo è l'e-goismo impersonale che porta ad allontanare l'io dal tu ed è, al tempo stes-1 Virgilio Melchiorre, Essere persona. Natura e struttura, Fondazione Achille e Giulia Boroli, Milano 2007, p. 130. 2 Emmanuel Mounier, Rivoluzione personalista e comunitaria, Ecumenica, Bari 1984, p. 75.
Persona e memoria" di GIUSEPPE LIMONE è un lavoro enorme che, a 360 gradi, attraversa sia le scie... more Persona e memoria" di GIUSEPPE LIMONE è un lavoro enorme che, a 360 gradi, attraversa sia le scienze dure che le scienze umane, riuscendo a costruire interrelazioni, connessioni laddove si sono sempre considerate separazioni e chiusure. Sappiamo bene che il progredire della conoscenza ha generato settorializzazioni che si sono alimentate narcisisticamente di se stesse. La navigazione di GIUSEPPE LIMONE attraversa in lunghezza e in larghezza, in profondità ed estensione non solo i grandi della filosofia da Platone a Sartre, ma produce collegamenti con la matematica, la fisica, le scienze umane, nonché la letteratura, l'arte e la poesia.

Rivista ''Persona. Periodico internazionale di studi e dibattito', numero 1/2016 (www.rivistapersona.it), 2016
La sera prima del giorno del mio intervento nel convegno in onore di Giuseppe Limone, nella pausa... more La sera prima del giorno del mio intervento nel convegno in onore di Giuseppe Limone, nella pausa del dopo cena, come spesso mi capita, la mente si era concentrata nello sforzo di rappresentarsi in un'immaginata figura la complessa identità del personaggio in causa. In un lampo, rividi la sua mascella quando in certi momenti appare serrata come nello sforzo di mettere a fuoco un pensiero importante, e in me s'accese il lontano ricordo della mia prima visita alle rovine di Elea, al severo incanto della patria di Parmenide incastonata nella costa cilentana. Mi risonarono in testa i versi che la vista d'un fico selvatico sul lido deserto aveva allora suggerito alla mia giovanile fantasia: «gracile Laocoonte fra le spire d'implacabili ire / divine venute dal mare il fico / padre di pochi inaciditi frutti / contro il ciel si contorce / bestemmiando». Salvo il fatto che i frutti dell'instancabile lavoro intellettuale di Giuseppe Limone sono tutt'altro che pochi e inaciditi, anzi sono assai gustosi e in inarrestabile crescita, e che il buon senso oltre che la fede religiosa mai gli consentirebbero di bestemmiare, io lo immaginai come il fico-Laocoonte nel suo indomito sforzo di svincolarsi dalle spire dei serpenti, dalle oscure e dolorose resistenze contro cui sempre le idee alte debbono strenuamente lottare per giungere finalmente a chiarezza. È questo il destino del filosofo, la fatica di vivere di un uomo come Giuseppe Limone.
Ars boni et aequi, ovvero i paralipomeni della scienza giuridica, 2016
Il saggio compie una critica radicale del giuspositivismo a partire dallo stesso Hans Kelsen. Non... more Il saggio compie una critica radicale del giuspositivismo a partire dallo stesso Hans Kelsen. Non si tratta semplicemente di contraddire Kelsen, ma di esplorare Kelsen a partire dalle sue contraddizioni taciute. E' ricostruibile, così, in modo nuovo e alternativo il rapporto fra norma, principio e valore, indagando questi tre modelli mentali nella loro differenza di statuto. In questa chiave interpretativa può nascere una diversa percezione del mondo della vita, delle forme di vita e del diritto, in cui lo stesso fenomeno del simbolico acquista una speciale funzione, da intendere come criterio vivente che, volta per volta, fa prevalere criteri.
BARBERA F (2012). Architettura e coscienza etica. In: Giuseppe Limone. (a cura di): Giuseppe Limone, La responsabilità di essere liberi,la libertà di essere responsabili. p. 263-288, MILANO: FrancoAngeli, ISBN: 9788856846799.
The paper aims to question some consolidated conceptual oppositions and, at the same time, to det... more The paper aims to question some consolidated conceptual oppositions and, at the same time, to determine a new order among some established
continuities. In particular, on the one hand, a new relationship between philosophy, science and poetry should be settled; on the other hand, a new way of connecting person, memory and community should be developed. The result is a new trajectory of meanings, from which the need for a new paradigm, more appropriate to our times, may arise, in order to replace the one that has dominated so far, at least from modern times on. It is, in turn, to move from the fully intellectual noetic paradigm to the empathic one.
Europe bears an identity whose nature can be examined from both an historical and a geo-political... more Europe bears an identity whose nature can be examined from both an historical and a geo-political point of view. It is therefore necessary to question some of the qualities that characterize its identity in time and space. To locate such identity, we need to focus on some of the characteristics that have marked its history: the Logos, the individual, history, law, secularism, science, the rule of law and welfare state. Europe, placed in the current world, characterized by complexity and speed, assumes a different identity, in which all the traits identified above are beginning to operate in a way which paradoxically move away from the original features of its history. In this sense, it could be said that Europe today is subjected to a severe test of identity.
FrancoAngeli, Milano 2013, ISBN 978-88-204-4012-1, pp. 167-186. (36) Giuseppe Limone COMUNITÀ CIV... more FrancoAngeli, Milano 2013, ISBN 978-88-204-4012-1, pp. 167-186. (36) Giuseppe Limone COMUNITÀ CIVILE, PATRIA, NAZIONE: UNA COSTELLAZIONE SEMANTICA NEL PENSIERO DI ANTONIO ROSMINI
Se Dio non esiste, tutto all’uomo è permesso. Il pensiero e la provocazione di Ivan Karamazov ri... more Se Dio non esiste, tutto all’uomo è permesso. Il pensiero e la provocazione di Ivan Karamazov risuonano oggi di nuova, folgorante attualità. Ma, se tutto è permesso, ogni pur necessario limite rimarrà esclusivamente caricato sulle spalle del Diritto positivo? E non è il Diritto positivo, per definizione, storicamente relativo, provvisorio e transeunte, interamente affidato al dominio di quella forza che in quel momento lo impone? E quante cose e quanti comportamenti, pur storicamente esecrati da una cultura e da un’etica condivisa, sfuggono alle maglie del Diritto per l’impossibilità strutturale dello stesso Diritto a impedirli e colpirli?
Molto diciamo del cibo nel nostro tempo. Vorremmo, in questo breve itinerario, raccontare non ciò... more Molto diciamo del cibo nel nostro tempo. Vorremmo, in questo breve itinerario, raccontare non ciò che gli uomini dicono del cibo, ma ciò che il cibo dice degli uomini. In tale orizzonte, possiamo forse scoprire che il cibo mette in discussione lo stesso statuto della scienza e quello della filosofia.
C rediamo sia oggi importante una riflessione sulla bellezza alla scala dell'esperienza della per... more C rediamo sia oggi importante una riflessione sulla bellezza alla scala dell'esperienza della persona. Una tale riflessione può, forse, illuminare un nesso originario in forma nuova. Partiremmo dalla domanda sul senso dell'intuizione con cui Dostoevskij affermava che solo la bellezza potrà salvare il mondo. È un'affermazione che, come è noto, si trova in una delle opere più radicali e profonde dello scrittore russo, L'idiota, in cui si presenta la figura straordinaria del principe Myskin, vera espressione di un Cristo a confronto col mondo contemporaneo.
La macchina delle regole, la verità della vita. Appunti sul fondamentalismo macchinico nell"era c... more La macchina delle regole, la verità della vita. Appunti sul fondamentalismo macchinico nell"era contemporanea di Giuseppe Limone
Questo scritto intende presentare brevi approcci a una ricerca in corso, mantenendo -nella sua in... more Questo scritto intende presentare brevi approcci a una ricerca in corso, mantenendo -nella sua intenzione seminariale -tutte le tracce della provvisorietà. Si tratta di discutere, qui, un'idea emergente da contributi diversi -anche da ambiti disciplinari diversi. L'idea che l'attività del pensiero in quanto tale -della 'noesis' qua talis -sia, più o meno consapevolmente, catturata in un campo di gravitazione -e la valutazione del 'se', del 'come', del 'quanto' di questa cattura e dei suoi esiti critici.
Per uno sguardo evangelico al grado zero: fra Cristo e il grande inquisitore responsabilità e lib... more Per uno sguardo evangelico al grado zero: fra Cristo e il grande inquisitore responsabilità e libertà. Sette livelli dell'esserci nella scala dell'umano, in La responsabilità di essere liberi. La libertà di essere responsabili, L'Era di Antigone, Quaderno n° 5 del Dipartimento di Scienze giuridiche della Seconda Università degli Studi di Napoli, F. Angeli, Milano 2012, ISBN 9788856846799, pp. 9-32. 2 Per uno sguardo evangelico al grado zero: fra Cristo e il grande inquisitore responsabilita' e liberta'. Sette livelli dell'esserci nella scala dell'umano di Giuseppe Limone

La persona, come la singolarità e la sua idea, è un Everest filosofico. È un'idea complessa a più... more La persona, come la singolarità e la sua idea, è un Everest filosofico. È un'idea complessa a più tornanti le cui componenti possono essere considerate insieme e separatamente. Ognuno dei tornanti si presenta come uno specifico paradosso. In una prima approssimazione diremmo che il significato della persona si delinea all'interno di una costellazione in cui essa è realtà singolare e la sua idea; è prospettiva ontologica sussistente e la sua verità; è la parte di un tutto che solo in parte è parte, perché in altra parte si presenta come un tutto, in quanto è irriducibile al tutto e indivisibile in sé; è l'eccezione istituente una regola che riesce e non riesce a farsene istituire; è l'idea di qualcosa che resiste alla possibilità di essere ricondotta a un'idea. In questo orizzonte, che mette in rapporto la persona con un qualsiasi ordine concettuale, essa si configura, come vedremo, come invenzione teorica, come paradosso logico e come misura epistemologica.
Università degli Studi di Napoli, n. 7, FrancoAngeli, Milano 2013, ISBN 9788820480981, pp. 7-42.
Giuseppe Limone, Filosofia del diritto/Filosofie del diritto, in U. Pomarici (a cura di), Atlante... more Giuseppe Limone, Filosofia del diritto/Filosofie del diritto, in U. Pomarici (a cura di), Atlante di Filosofia del diritto, Vol I, Giappichelli, Torino 2012, pp. 218-258, ISBN 9788834837214. (28) FILOSOFIA DEL DIRITTO/FILOSOFIE DEL DIRITTO Giuseppe Limone 1. Alcuni quesiti Il diritto è un fenomeno sociale che può essere oggetto di considerazioni scientifiche e di considerazioni filosofiche. Esso sarà pertanto sottoposto a indagine da parte di tante prospettive scientifiche e di tante prospettive filosofiche. Prima d'interrogarsi però sulla varietà di tali prospettive, bisognerà interrogarsi sui significati di "scienza del diritto" e di "filosofia del diritto".
1 G. Limone, Dal mito platonico della biga alata alla colomba di Kant: per una rivoluzione nel ra... more 1 G. Limone, Dal mito platonico della biga alata alla colomba di Kant: per una rivoluzione nel rapporto tra corpo e conoscenza, in F. Ricci (a cura di), Il corpo nell'immaginario. Simboliche politiche e del sacro, Edizioni Nuova Cultura, Roma 2012, pp. 187-204, ISBN 978-88-6134-883-7 Dal mito platonico della biga alata alla colomba di Kant: per una rivoluzione nel rapporto tra corpo e conoscenza di Giuseppe Limone
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Erwin Schrödinger
Scrivere della persona, avendone ben chiara l'impossibilità di definizione e l'incapacità di contenimento per opera di qualsiasi struttura, è cosa non semplice che tende a perdersi nelle speculazioni. La persona intesa come singolarità sussistente, pur essendo individuabile materialmente, mal si concilia con le ricostruzioni che intendono racchiuderla in mere defini-zioni. Ma da un punto bisogna partire: la persona, nel suo non poter es-sere descritta, classificata o definita in modo esaustivo impone, allo stesso tempo, un percorso di approssimazione nel tentativo di descriverla, classifi-carla e definirla, senza cedere alle intuizioni logiche che si arresterebbero dinanzi al continuo paradosso che ne nutre il significato. E se di struttura paradossale si parla, non si può non fare riferimento al pensiero personali-sta di Giuseppe Limone, il quale approda a risultati-come scrive Virgilio Melchiorre-«amabilmente paradossali. Si potrebbe dire che l'aspetto inat-teso e appunto paradossale dell'idea "persona", si offra come una salutare provocazione e, alla fine, come un'alternativa di verità rispetto al sotteso nichilismo delle nostre stagioni» 1. Si badi: il pensiero personalista non è un mero arroccarsi dietro posizioni individualiste imperniate sulla singolarità e pseudo-unicità da queste derivanti, ma un nuovo modo di porsi al co-spetto dell'essenza della persona, che è cosa ben diversa dall'indagare la sua falsa e incompleta copia materica conosciuta come individuo. L'individuo è «la materia che sa scimmiottare lo spirito» 2 , egli non è altro che il centro gravitazionale di tutte le pulsioni terrene che portano le comunità a ritenere attuabile una possibile oggettivazione della persona nei ranghi del diritto positivo. In una logica relazionale, l'individuo è l'e-goismo impersonale che porta ad allontanare l'io dal tu ed è, al tempo stes-1 Virgilio Melchiorre, Essere persona. Natura e struttura, Fondazione Achille e Giulia Boroli, Milano 2007, p. 130. 2 Emmanuel Mounier, Rivoluzione personalista e comunitaria, Ecumenica, Bari 1984, p. 75.
continuities. In particular, on the one hand, a new relationship between philosophy, science and poetry should be settled; on the other hand, a new way of connecting person, memory and community should be developed. The result is a new trajectory of meanings, from which the need for a new paradigm, more appropriate to our times, may arise, in order to replace the one that has dominated so far, at least from modern times on. It is, in turn, to move from the fully intellectual noetic paradigm to the empathic one.