Vittoria Ostuni Minuzzi
| Vittoria Ostuni Minuzzi | |||||||
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| Dati biografici | |||||||
| Paese | |||||||
| Altezza | 178 cm | ||||||
| Peso | 64 kg | ||||||
| Rugby a 15 | |||||||
| Ruolo | Tre quarti ala | ||||||
| Squadra | Valsugana | ||||||
| Carriera | |||||||
| Attività giovanile | |||||||
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| Attività di club[1] | |||||||
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| Attività da giocatrice internazionale | |||||||
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1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega Il simbolo → indica un trasferimento in prestito | |||||||
| Statistiche aggiornate al 7 settembre 2025 | |||||||
Vittoria Ostuni Minuzzi (Camposampiero, 6 dicembre 2001) è una rugbista a 15 italiana, tre quarti ala del Valsugana di Padova.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlia di un medico cooperante e cresciuta nel rugby fin dall'età di 5 anni, passò all'atletica leggera a 10 anni dopo un infortunio a seguito del quale fu necessario sottoporla a intervento chirurgico[1]. A 14 anni tornò al rugby ed entrò nelle giovanili del Valsugana nella cui prima squadra esordì a nemmeno 16 anni nel 2017[1] e con cui giunse fino alla finale di campionato persa contro Colorno. L'anno seguente giunse di nuovo alla finale di serie A con il club padovano, ma fu di nuovo una sconfitta, nell'occasione contro Villorba.
In nazionale, esordì da titolare nella prima giornata del Sei Nazioni 2020 a Cardiff contro il Galles[2]; di un anno posteriore al debutto, nel corso del Sei Nazioni 2021 a Glasgow contro la Scozia, fu la prima meta internazionale di Ostuni Minuzzi[3].
Presente alla Coppa del Mondo 2021 in Nuova Zelanda, disputatasi un anno più tardi per via della pandemia di COVID-19, si è laureata campione d'Italia in due stagioni consecutive, nel 2022 e 2023; nel 2025 è stata convocata per la Coppa del Mondo in Inghilterra[4].
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]— 2023
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Matteo Viscardi, Vittoria Ostuni Minuzzi, di corsa verso l’élite ovale, in OnRugby, 5 ottobre 2019. URL consultato il 18 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 30 novembre 2021).
- ^ Christian Marchetti, Sei Nazioni Femminile, nasce la prima Italia: domenica sfida in Galles per le conferme, in il Messaggero, Roma, 31 gennaio 2020. URL consultato il 18 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2020).
- ^ (EN) Ross Lawson, Highlights: Scotland 20-41 Italy, su sixnationsrugby.com, 17 aprile 2021. URL consultato il 18 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 18 aprile 2021).
- ^ Nazionale Femminile, le 32 convocate per la Rugby World Cup 2025, su federugby.it, Federazione Italiana Rugby, 11 agosto 2025. URL consultato il 12 agosto 2025 (archiviato dall'url originale l'11 agosto 2025).
- ^ Benemerenze sportive di Vittoria Ostuni Minuzzi, su coni.it, Comitato olimpico nazionale italiano.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Vittoria Ostuni Minuzzi, su fidal.it, FIDAL.
- Benemerenze sportive - Vittoria Ostuni Minuzzi, su coni.it, Comitato olimpico nazionale italiano.
