Thomas Davidson

Thomas Davidson (Edimburgo, 17 maggio 1817 – Brighton, 14 ottobre 1885) è stato un paleontologo scozzese, noto soprattutto per i suoi contributi sullo studio dei brachiopodi fossili.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato a Edimburgo, i suoi genitori possedevano notevoli proprietà terriere nel Midlothian. Studiò in parte all'Università di Edimburgo e in parte in Francia, Italia e Svizzera, dimostrando presto uno spiccato interesse per la storia naturale. Trasse grande beneficio dalla conoscenza di lingue e letterature straniere e dalla conoscenza di scienziati di diversi Stati.[1]
Nel 1837, grazie all'influenza di Christian Leopold von Buch, si dedicò con particolare attenzione ai brachiopodi, e, col tempo, divenne la massima autorità di quel gruppo. La sua più ampia fatica coincise con la Monografia dei Brachiopodi fossili britannici (Monograph of British Fossil Brachiopoda), pubblicata dalla Palaeontographical Society (1850-1886). Quest'opera, con supplementi, comprende sei volumi in quarto con oltre 200 tavole disegnate su pietra dall'autore. Curò inoltre un'esaustiva memoria sui Brachiopodi recenti, pubblicata dalla Linnean Society.[1] Realizzò una monografia sull'intera serie di Brachiopodi collezionata dalla HMS Challenger.[2]

Nel 1865, il paleontologo John Young lo presentò alla collezionista Elizabeth Gray: tale incontro gli si rivelò vantaggioso. Gray nutriva un interesse di lungo termine per i fossili di Girvan, in Scozia. La sua famiglia trascorreva lì le vacanze ogni anno e dedicava il suo tempo alla raccolta, alla pulizia e alla classificazione dei fossili. Gray aveva una formazione di base in geologia, ma preferiva lasciare che fossero altri a occuparsi delle descrizioni scientifiche. Gray avrebbe inviato regolarmente collezioni di fossili, tra cui brachiopodi, per diversi anni tra il 1867 e il 1885.[3] Davidson collaborò altresì a stretto contatto con la paleontologa britannica Agnes Crane, che completò il lavoro di revisione dell'ultima opera postuma di Davidson, la Monografia sui Brachiopodi Recenti (Monograph of Recent Brachiopoda).[4]
Fu eletto membro della Società Geologica di Londra nel 1852 e nel 1865 gli fu conferita la medaglia Wollaston. Fu eletto membro della Royal Society nel 1857 e nel 1870 ricevette la Royal Medal dalla Royal Society. Nel 1882 gli fu conferito il titolo di "dottore di legge" dall'Università di St Andrews.[1] Nel 1866 fu eletto membro dell'American Philosophical Society.[5]
Davidson morì a Brighton il 14 ottobre 1885, lasciando in eredità la sua preziosa collezione di brachiopodi recenti e fossili al British Museum.[1] Fu sepolto nel cimitero della chiesa di San Pietro, a Twineham.[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d (EN) Hugh Chisholm, Davidson, Thomas, su Encyclopædia Britannica, Wikisource, vol. 7, 11ª ed., Cambridge University Press, 1911, p. 864.
- ^ (EN) Obituary. Thomas Davidson, LL.D., F.R.S., F.G.S., F.L.S., &c, in Geological Magazine, vol. 2, 1885, p. 528, DOI:10.1017/S0016756800199480.
- ^ (EN) Bulletin of the British Museum (Natural History) Vol. 17, Londra, British Museum, 2013, pp. 170-252, ISBN 978-0-565-09011-1. URL consultato il 22 settembre 2025.
- ^ (EN) Thomas Davidson, A Monograph of Recent Brachiopoda, in Transactions of the Linnean Society of London. 2ª Serie: Zoology, vol. 4, 1886-1888, pp. 1-73; 75-182; 183-248, DOI:10.1111/j.1096-3642.1886.tb00655.x.
- ^ (EN) APS Member History, su search.amphilsoc.org. URL consultato il 21 aprile 2021.
- ^ (EN) Twineham: Funerale del dottor Davidson, di Brighton, collana Mid Sussex Times, 27 ottobre 1885, p. 8.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]
Wikisource contiene una pagina in lingua inglese dedicata a Thomas Davidson
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Thomas Davidson
Wikispecies contiene informazioni su Thomas Davidson
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Thomas Davidson, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Opere di Thomas Davidson, su Open Library, Internet Archive.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 12397640 · ISNI (EN) 0000 0000 6155 6644 · SBN GEAV021090 · CERL cnp01075270 · LCCN (EN) no88002191 · GND (DE) 116038292 · BNF (FR) cb124220152 (data) · J9U (EN, HE) 987007322454005171 |
|---|