Smoking

Lo smoking è un abito da sera maschile corrispondente al dress code detto cravatta nera (black tie); è noto come dinner jacket nel Regno Unito e tuxedo negli Stati Uniti.[1][2]
È destinato alle ore serali e si impiega per serate di gala, premières, ricevimenti e cerimonie in cui l'invito specifichi Dress: black tie; non si usa quando è richiesto il frac (white tie).[3][4]
Origine
[modifica | modifica wikitesto]Le origini dello smoking come abito da sera vanno ricercate nella cultura domestica europea tra XVII e XVIII secolo, quando si diffusero capi d'uso privato come la veste da camera maschile (banyan o robe de chambre) in seta o in tessuti pregiati, destinati al relax e alla socialità in ambito domestico.[5][6] Questi capi, pur lontani dal taglio e dalla funzione dell'odierno abito da sera, costituiscono il contesto materiale e sociale entro cui si svilupparono, nell'Ottocento, le giacche da interno per fumatori.
Il termine italiano smoking deriva dall'inglese smoking jacket, letteralmente giacca da fumo, ossia una giacca domestica indossata per proteggere gli abiti dall'odore del tabacco nelle stanze dedicate ai fumatori. L'uso si consolidò nell'Inghilterra vittoriana, parallelamente alla diffusione dei sigari nella cultura maschile europea dopo la metà del XIX secolo.[7][8]
La trasformazione della giacca da interno in abito da sera senza code si colloca tradizionalmente negli anni Sessanta dell'Ottocento: secondo la documentazione della sartoria Henry Poole & Co. di Savile Row, nel 1865 il Principe di Galles, futuro Edoardo VII, richiese una giacca da sera corta in blu per le occasioni serali informali a Sandringham. Il modello, più pratico rispetto al frac, riprendeva alcune caratteristiche delle smoking jackets pur risultando idoneo alla tavola e alla conversazione serale; da questa linea derivò il dinner jacket britannico.[9][10] La ricostruzione è ampiamente tramandata in letteratura specialistica; parte della storiografia sottolinea tuttavia come la codificazione dell'abito sia frutto di un processo graduale e non di un singolo episodio.[11]
Negli Stati Uniti l'abito si impose con il nome tuxedo, dal Tuxedo Park Club del New Jersey, dove nel 1886 alcuni soci portarono oltre Atlantico il nuovo capo da sera ispirato alle mode londinesi. La diffusione è documentata da cronache e testimonianze coeve e si collega alla frequentazione di Savile Row da parte di prominenti famiglie statunitensi.[12][13]
Tra la fine dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento il dinner jacket si affermò in ambito anglosassone come alternativa meno formale al frac per la sera, con regole proprie di taglio e di accessori. Nel corso degli anni Venti e Trenta il suo uso crebbe nei contesti mondani, codificando la moderna cravatta nera; nel secondo dopoguerra, lo smoking si consolidò come principale abito da sera maschile in Europa e negli Stati Uniti.[14][15]
Composizione
[modifica | modifica wikitesto]Lo smoking è un abito da sera maschile codificato, ma meno rigido rispetto ad altri abiti formali come il tight o, soprattutto, il frac. La sua evoluzione nel tempo è stata influenzata dai mutamenti della moda, pur mantenendo alcuni elementi fondamentali. La qualità del taglio sartoriale, la correttezza delle proporzioni e la scelta degli accessori restano i criteri essenziali per un abbigliamento conforme all'etichetta della cosiddetta cravatta nera (black tie).[16][17]
Giacca e pantaloni
[modifica | modifica wikitesto]La giacca tradizionale dello smoking è monopetto a un solo bottone; la variante doppiopetto (da tenere sempre abbottonata) comparve verso la fine degli anni Venti. I revers sono rivestiti in seta, generalmente in raso lucido o gros grain opaco, e possono essere a scialle o a lancia, entrambe versioni storicamente corrette.[18] I bottoni sono rivestiti dello stesso tessuto dei revers. La giacca non dovrebbe avere spacchi posteriori né pattine alle tasche, caratteristiche tipiche degli abiti da giorno. Il tessuto più tradizionale è il barathea di lana, ma sono diffuse anche varianti in mohair o miste. La fodera interna, preferibilmente in seta, contribuisce all'eleganza dell'insieme.[19]
Il colore canonico è il nero; una variante ammessa è il blu notte, considerato appropriato anche per le occasioni più formali e apprezzato, tra gli altri, dal Duca di Windsor.[20] A partire dagli anni Trenta, per eventi estivi o in località calde, è consentita la versione con giacca bianca (white dinner jacket), da abbinare comunque a pantaloni neri e accessori invariati. In contesti privati o domestici è talvolta ammessa la giacca in velluto, di colore bordeaux o verde scuro, destinata esclusivamente al padrone di casa.[21]
I pantaloni sono realizzati nello stesso tessuto della giacca, di taglio classico, senza risvolto, e presentano una sottile banda di seta (detta gallone) lungo le cuciture esterne. Non prevedono passanti per la cintura, poiché sono sostenuti da bretelle sottili, preferibilmente in seta, che devono restare invisibili.[22]
Panciotto o fascia
[modifica | modifica wikitesto]Sotto la giacca si indossa un panciotto (waistcoat) nero dello stesso tessuto dell'abito, con lo scopo di coprire le bretelle e mantenere la linea visiva continua tra giacca e pantaloni. In alternativa, soprattutto in estate, è ammessa la fascia (cummerbund) nera, in seta plissettata con le pieghe rivolte verso l'alto. La fascia deriva dalla fusciacca delle uniformi coloniali anglo-indiane e si è diffusa in Europa dopo la prima guerra mondiale.[23] Con la giacca doppiopetto non si indossano né fascia né panciotto.
Papillon
[modifica | modifica wikitesto]Elemento distintivo dello smoking è il farfallino (bow tie), di seta nera, in raso o gros grain. L'espressione black tie deriva proprio da questo accessorio, abbreviazione di black bow tie, e indica quindi il completo da sera e non un comune abito con cravatta nera.[24] Il papillon deve essere auto-annodato (self-tie); quelli preannodati sono considerati meno eleganti.
Camicia
[modifica | modifica wikitesto]La camicia da smoking è bianca, in cotone fine o seta, con sparato rigido o plissettato. Tradizionalmente presenta colletto diplomatico e polsini doppi per gemelli, chiusi da studs (bottoni gioiello).[25] Nel corso del XX secolo sono comparse versioni con abbottonatura nascosta o sparato plissettato in verticale o orizzontale, per conferire maggiore movimento al tessuto. Non sono ammesse camicie con colletto button-down o coreano, considerati troppo informali.
Calze
[modifica | modifica wikitesto]Le calze devono essere nere, lisce e lunghe fino al ginocchio, preferibilmente in seta o filo di Scozia. Sono da evitare disegni, costine o motivi geometrici. La tinta scura contribuisce all'armonia complessiva dell'abito da sera e alla continuità visiva con le scarpe.[26]
Scarpe
[modifica | modifica wikitesto]Le calzature adatte sono le francesine nere a taglio unico, in vernice lucida o pelle nera ben lucidata, prive di decorazioni e punzonature. In alternativa si possono indossare le pumps (o opera shoes), scarpe basse in vernice con fiocco in gros grain, considerate la scelta più tradizionale.[27] Sono accettate anche le Oxford lisce, purché non brogue, lucidate a specchio. Per contesti meno formali sono talvolta tollerate le velvet slippers, tipiche dei circoli privati britannici.
Componenti accessorie
[modifica | modifica wikitesto]Le componenti accessorie dello smoking completano l'insieme dell'abito da sera e contribuiscono a definirne la coerenza formale. Sebbene alcune concessioni siano ammesse nel gusto e nella scelta dei materiali, la tradizione sartoriale prescrive criteri di sobrietà, proporzione e coerenza cromatica.[28][29]
Fazzoletto da taschino e fiore all'occhiello
[modifica | modifica wikitesto]Nel taschino superiore della giacca si può inserire un fazzoletto di lino bianco, piegato in modo regolare, oppure di seta in tinta unita e di colore sobrio. Sono sconsigliati i motivi vistosi e le tinte accese, non conformi all'etichetta della cravatta nera.[30]
Il fiore all'occhiello, facoltativo ma storicamente attestato, deve essere naturale, di piccole dimensioni e posizionato nell'asola sinistra della giacca. Le varietà tradizionali sono il garofano bianco o rosso, la gardenia e la rosa chiara, scelte in funzione della stagione e del contesto.[31]
Orologio
[modifica | modifica wikitesto]È ammesso l'uso di un orologio da tasca, fissato alla cintura o al gilet con una corta catena, oppure di un orologio da polso di dimensioni ridotte e dal quadrante sobrio. I metalli dovrebbero essere coordinati con i gemelli e il cinturino, se presente, deve essere nero in pelle liscia o seta intrecciata. Sono da escludere i cinturini metallici e gli orologi sportivi.[32]
Cappello
[modifica | modifica wikitesto]Il cappello più appropriato per lo smoking è il tipo homburg, di colore nero o antracite, con falda media e nastro in gros grain. È considerato idoneo per la stagione invernale, mentre in estate può essere utilizzata la paglietta (boater o magiostrina), purché di aspetto sobrio e in buone condizioni.[33]
In passato, fino ai primi decenni del XX secolo, si usava anche il cappello a cilindro o la sua variante pieghevole, il gibus, poi caduti in disuso poiché più adatti al frac e al tight.[34] Altri modelli accettabili ma ormai rari sono la bombetta, diffusa fino agli anni 1930, e il fedora o Borsalino scuro, più informale ma adeguato nei contesti urbani.[35]
Soprabito, sciarpa e guanti
[modifica | modifica wikitesto]Durante le stagioni fredde, l'abito può essere completato da un cappotto formale. Storicamente esisteva un modello specifico per lo smoking, il black tie overcoat, lungo fin sotto le ginocchia e caratterizzato da revers a lancia in seta e chiusura a un bottone, oggi di fatto scomparso.[36] Sono comunque appropriati il chesterfield e il paletot, neri o blu scuro, monopetto o doppiopetto, purché di lunghezza al ginocchio.
Il mantello (cloak), più associato al frac, può essere indossato anche con lo smoking in occasioni particolarmente solenni, sebbene il suo uso sia ormai raro.[37]
Gli accessori invernali comprendono la sciarpa bianca di seta e i guanti da sera bianchi o avorio, realizzati in cotone, camoscio o pelle sottile, conformemente alla tradizione dell'abito da sera maschile.[38]
Accessori minori
[modifica | modifica wikitesto]Tra gli accessori minori rientrano i gemelli, che devono essere semplici, in oro giallo o bianco, argento o madreperla, con motivi discreti. Sono tradizionalmente indossati su camicie con polsini doppi o alla francese. In alternativa, sono ammessi i piccoli bottoni gioiello detti studs per la chiusura dello sparato.[39]
Il bastone da passeggio, diffuso fino alla prima metà del XX secolo, è oggi un accessorio di mera cortesia e non obbligatorio. Se utilizzato, deve essere in legno scuro con manico d'argento o corno, e mai durante il ballo o all'interno dei locali.[40]
L'uso di occhiali o occhiali da sole con lo smoking è considerato appropriato solo se strettamente necessario; sono da preferire montature sottili e discrete.[41]
Il profumo, se portato, deve essere leggero e non invadente, in linea con il principio di sobrietà che caratterizza l'intero abbigliamento da sera.[42]
Uso e contesto
[modifica | modifica wikitesto]Lo smoking rappresenta l'abito da sera maschile di riferimento per le occasioni classificate con il codice di abbigliamento cravatta nera (black tie). È destinato a eventi formali ma non solenni, che si svolgono generalmente dopo le ore 18.00 e in ambienti chiusi. La sua funzione è quella di mediare tra l'eleganza cerimoniale del frac e la sobrietà dell'abito da giorno, costituendo la tenuta standard per ricevimenti, banchetti, spettacoli teatrali, serate di gala e funzioni ufficiali di carattere serale.[43][44]
Codice di abbigliamento
[modifica | modifica wikitesto]L'indicazione black tie compare generalmente sugli inviti formali in lingua inglese con la formula Dress: black tie o Evening attire. Essa richiede lo smoking completo, con camicia bianca, papillon nero, fascia o panciotto, calze scure e scarpe in vernice. Una forma più flessibile, diffusa soprattutto nel mondo anglosassone, è il black tie optional o black tie preferred, che consente di indossare un abito scuro da sera in alternativa allo smoking, purché con accessori adeguati e cravatta nera.[45]
Nel contesto italiano ed europeo continentale, la tradizione prescrive l'uso dello smoking unicamente per le ore serali. Nelle occasioni diurna o pomeridiane, anche se di rilievo, è considerato più corretto l'uso del tight o dell'abito scuro formale.[46]
Stagionalità e varianti climatiche
[modifica | modifica wikitesto]Per la stagione invernale è consuetudine il modello nero o blu notte in lana pettinata, mentre nei climi caldi o per eventi estivi è ammessa la versione con giacca bianca in lino o cotone, con pantaloni neri, papillon e fascia neri. Tale versione, nota come white dinner jacket, fu adottata a partire dagli anni Trenta nei Paesi del Commonwealth britannico e successivamente negli Stati Uniti.[47] È tuttavia impropria per eventi invernali o di particolare formalità, nei quali resta prescritto lo smoking scuro tradizionale.[48]
Contesti di utilizzo
[modifica | modifica wikitesto]Lo smoking è oggi utilizzato in contesti specifici e regolati da un codice di etichetta internazionale. Tra gli ambiti più comuni figurano:
- ricevimenti e banchetti di gala;
- prime teatrali, concerti e serate d'opera;
- cerimonie ufficiali e premiazioni;
- ricevimenti diplomatici e feste private di alto livello;
- eventi cinematografici e mondani di rappresentanza.[49]
È invece inappropriato per cerimonie religiose, matrimoni celebrati di giorno o funzioni di Stato in cui il frac rimane la tenuta prescritta. In ambito diplomatico o militare, lo smoking può essere sostituito da uniformi equivalenti di gala secondo il regolamento dell'ordine o del corpo di appartenenza.[50]
Uso contemporaneo
[modifica | modifica wikitesto]Nel XXI secolo lo smoking mantiene il suo ruolo di abito da sera formale, pur subendo un progressivo adattamento ai cambiamenti del gusto e dell'industria dell'abbigliamento. Le case di moda contemporanee hanno introdotto variazioni di taglio e colore, pur rispettando i canoni fondamentali del black tie.[51] Rimane in uso nei principali eventi internazionali, come cerimonie cinematografiche, premi accademici e ricevimenti ufficiali, confermandosi simbolo di eleganza classica e di continuità con la tradizione del dinner jacket originario di Savile Row.[52]
Galleria d'immagini
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David Niven, Carl Foreman e il principe Bernhard in smoking nel 1961
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Il celeberrimo smoking di Humphrey Bogart in Casablanca
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Truman e Churchill in smoking nel 1953
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Black Tie Dress Code, su Debrett's. URL consultato il 10 novembre 2025.
- ^ (EN) Black Tie: What It Means, su Emily Post Institute. URL consultato il 10 novembre 2025.
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- ^ Vocabolario Treccani: voce 'smoking', su treccani.it. URL consultato il 10 novembre 2025.
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Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Egon von Fürstenberg, Il vero signore si veste, Milano, Longanesi, 1981.
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- Giorgio Mendicini, L'eleganza maschile, Milano, Mondadori, 1996.
- Bernhard Roetzel, Il gentleman. Il manuale dell'eleganza maschile, Potsdam, Ullmann, 1999.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) tuxedo, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.