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Silvia Di Natale

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Silvia Di Natale

Silvia Di Natale (Genova, 5 aprile 1951) è una scrittrice, artista e sociologa italiana.

A causa dei frequenti trasferimenti del padre, Silvia Di Natale trascorre l’infanzia in diverse città italiane, fino a stabilirsi a Milano, dove frequenta il liceo classico "G. Berchet" e successivamente l’Università degli Studi. Nel 1974 si laurea in Lettere Moderne.

Dal 1973 al 1984 vive a Monaco di Baviera, dove insegna nei corsi di terza media per i lavoratori italiani. Dopo un lungo viaggio in Asia, esperienza che influenzerà profondamente la sua scrittura, si iscrive alla Ludwig-Maximilians-Universität, laureandosi in Scienze sociali con una tesi sui pastori della Sardegna (1983). Nel 1993 consegue il dottorato di ricerca con una tesi sui lavoratori agricoli andalusi.

Dal 1993 al 2000 conduce varie ricerche sull'aggressità infantile presso le università di Ratisbona e di Hildesheim. Dal 1984 al 2006 risiede a Ratisbona. Dal 1998 al 2001 è presidente del Consiglio degli Stranieri del Comune di quella città. Nel 2013 dà vita alla Scuola di scrittura creativa ELLEMU’, presso la Ludwig-Maximilians-Universität di Monaco di Baviera, frequentata da studenti italiani e tedeschi.

Presentazione di Kuraj a Innsbruck, 2017

Nel 1997 inizia le ricerche per il suo primo romanzo, Kuraj, pubblicato dall’editore Feltrinelli nel 2000. Il libro ottiene un ampio successo di critica e pubblico, vince il Premio Bagutta Opera Prima e viene tradotto in inglese, francese, olandese, spagnolo e tedesco.

Seguono Il giardino del luppolo (2004), L’ombra del cerro (2006), vincitore del Premio Grinzane Cavour, Vicolo verde (2008), e La ragazza di Ratisbona (2009).

Nel 2012 pubblica Millevite. Viaggio in Colombia, un reportage narrativo che intreccia osservazione antropologica e riflessione letteraria. Il romanzo successivo, Aspettami tra i fiori del caffè (2014), conferma il suo interesse per le storie di viaggio e di identità culturale e per le trasformazioni ambientali.

Nella sua narrativa, Di Natale esplora temi come la memoria, il senso di appartenenza, la migrazione e il dialogo tra culture. La sua scrittura si distingue per una prospettiva antropologica e una forte attenzione all’esperienza femminile e interculturale.

Il suo romanzo più recente, pubblicato nel 2023, Una donna nell’ombra. Le memorie di Gina Lombroso, una biografia letteraria, restituisce voce a una figura femminile, la figlia di Cesare Lombroso, a lungo dimenticata . Attraverso una narrazione in prima persona di taglio finzionale, Di Natale unisce rigore storico e profondità narrativa, portando al centro del suo lavoro il tema dell’identità femminile.[1]

Attività artistica

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Accanto alla scrittura, Silvia Di Natale svolge un’intensa attività di scultrice, lavorando principalmente il legno, il marmo e il bronzo.

Le sue opere – spesso figure umane o simboliche – indagano il rapporto tra corpo, memoria e natura. La serie Parole nel legno, dedicata al tema della guerra e della rinascita, è stata esposta in numerose città tedesche, tra cui Ratisbona, Wolfsburg, Hildesheim, Cuxhaven e Osnabrück.

Negli ultimi anni ha realizzato nuove serie scultoree, come “Le donne nel legno” e il Bacchus Bavaricus, e ha esposto in spazi pubblici e gallerie in Baviera (Ebersberg, Monaco di Baviera, Wasserburg, Augsburg). Le sue mostre personali, tra cui “Moderne Zeiten” (Augsburg, 2019–2020) e “Parole nel legno” (Monaco, Ebersberg, 2018–2022), hanno riscosso ampio interesse per la combinazione tra linguaggio artistico e riflessione umanistica.

Attività sociale

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Dal 1998 al 2001 è stata presidente del Consiglio degli Stranieri a Ratisbona impegnandosi nella promozione del dialogo interculturale.

Pubblicazioni

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  • 2023 – Una donna nell'ombra. Le memorie di Gina Lombroso (Edizioni Clichy)
  • 2014 – Aspettami tra i fiori del caffè (PIEMME)
  • 2012 – Millevite. Viaggio in Colombia (Feltrinelli)
  • 2009 – La ragazza di Ratisbona (PIEMME)
  • 2008 – Vicolo Verde (Feltrinelli)
  • 2007 – La città nel deserto nero (De Agostini)
  • 2006 – L’ombra del cerro (Feltrinelli)
  • 2004 – Il giardino del luppolo (Feltrinelli)
  • 2000 – Kuraj (Feltrinelli)
  • 1994 – Die andalusischen Landarbeiter. Geschichte, Lebenswelt, Handlungsstrategien (Leske + Budrich)
  • 1985 - Schäfer auf Sardinien. Ein archaischer Beruf im Kapitalismus (Campus Forschung)
    Premio Rapallo, 2006

Altre pubblicazioni

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  • 2016 – Binario Nove: "Monaco d'autore" – Antologia (Morellini)
  • 2015 – La caponatina della nonna di Modica (Emma Books)
  • 2012 – El amorcito di Estrella (ZOOM Feltrinelli)
  • 2012 – La ragazza che si dissolse nell’aria (ZOOM Feltrinelli)
  • 2012 – La pillola per Zahira: Noi non restiamo a guardare – Medici senza frontiere nel mondo. Lettere e testimonianze (Feltrinelli)
  • 2008 – Il risveglio di Roxana: Mondi al limite – 9 scrittori per Medici senza frontiere (Feltrinelli)

Mostre principali

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  • 2020 – Moderne Zeiten, Apotheker- und Ärztebank, Augsburg
  • 2019 – Schattenwelten, Wasserburg (mostra collettiva)
  • 2019 – Parole nel legno, Apotheker- und Ärztebank, Monaco di Baviera
  • 2018 – Parole nel legno, Municipio di Ebersberg
  • 2017 – Bacchus Bavaricus, Municipio di Ebersberg
  • 2016 – L’abbraccio, statua in legno per il crematorio di Hemau
  • 2015 – Olma, Primo premio, Kunstverein Ebersberg
  • 2004 – 2019 – Parole nel legno, mostre personali in Germania e Italia (Ratisbona, Wolfsburg, Hildesheim, Cuxhaven, Osnabrück, Arezzo)

Premi litterari

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2005 – Premio Grinzane Cavour con il romanzo L’ombra del cerro, Feltrinelli[2]

2001 – Premio Bagutta (Opera Prima) con il romanzo Kuraj, Feltrinelli

  1. ^ Una donna nell'ombra, su Edizioni Clichy. URL consultato il 20 ottobre 2025.
  2. ^ Silvia Di Natale tra i vincitori del Grinzane Cavour sezione Narrativa italiana, su www.feltrinellieditore.it. URL consultato il 22 ottobre 2025 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2022).

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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