Reblec
| Reblec Réblèque | |
|---|---|
| Origini | |
| Luogo d'origine | |
| Regione | Valle d'Aosta |
| Dettagli | |
| Categoria | formaggio |
| Riconoscimento | P.A.T. |
| Ingredienti principali | panna, latte crudo intero |
Il Reblec o réblèque[1] (omofoni - pron. fr. AFI: [ʁeblɛk]) è un formaggio fresco, di piccola pezzatura, ricavato dalla panna affiorata spontaneamente, alla quale viene aggiunto latte crudo intero[2][3].
Se durante la produzione viene aggiunta anche la panna prende il nome di reblec de crama[4], che in patois valdostano significa "reblec di panna".
Etimologia
[modifica | modifica wikitesto]Il nome deriva dal termine del patois valdostano reblètsé, che significa vuotare i capezzoli delle vacche dopo la mungitura, reiterativo del verbo blètsé, che significa "mungere"[5].
È la stessa etimologia del Reblochon.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Prodotto in Valle d'Aosta, può essere consumato già dodici ore dopo la sua lavorazione.
Viene servito anche come dessert, condito con zucchero o cannella o con una spolverata di cacao.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ lovevda.it - Le réblèque, su lovevda.it.
- ^ I formaggi della Valle d'Aosta, su routedesvinsvda.it. URL consultato il 28 Febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2014).
- ^ Reblec, su lovevda.it. URL consultato il 28 Febbraio 2018.
- ^ Reblec: il dolce formaggio valdostano che sa di montagna, su turismo.it. URL consultato il 28 Febbraio 2018.«Talvolta, insieme al latte viene fatta scaldare anche della panna per ottenere una variante a doppia crema che prende il nome di Reblec de Crama.»
- ^ Atlante dei patois valdostani, su patoisvda.org. URL consultato il 30 agosto 2019.
