Phoenicoparrus andinus
| Fenicottero delle Ande | |
|---|---|
| Stato di conservazione | |
Vulnerabile[1] | |
| Classificazione scientifica | |
| Dominio | Eukaryota |
| Regno | Animalia |
| Sottoregno | Eumetazoa |
| Superphylum | Deuterostomia |
| Phylum | Chordata |
| Subphylum | Vertebrata |
| Superclasse | Tetrapoda |
| Classe | Aves |
| Superordine | Neornithes |
| Ordine | Phoenicopteriformes |
| Famiglia | Phoenicopteridae |
| Genere | Phoenicoparrus |
| Specie | P. andinus |
| Nomenclatura binomiale | |
| Phoenicoparrus andinus (Philippi, 1811) | |
Il fenicottero delle Ande (Phoenicoparrus andinus (Philippi, 1811)) è un uccello della famiglia Phoenicopteridae, diffuso in Sud America.[2]
Fino al 2014 era classificato nel genere Phoenicopterus.[3] È strettamente correlato al Phoenicoparrus jamesi, assieme al quale forma il genere Phoenicoparrus.
Il fenicottero delle Ande, il fenicottero del Cile e il fenicottero di James sono specie simpatriche e tendono a raggrupparsi in grandi colonie che condividono anche le aree di nidificazione.[4]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Ha un piumaggio rosa pallido con la parte superiore più chiara, la parte inferiore del collo, il busto e l'interno delle ali sono di un rosa intenso. È l'unico fenicottero con le gambe gialle e con tre dita nelle zampe. Il becco è di un giallo pallido e nero.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questo fenicottero è nativo delle paludi delle alte Ande, dal Perù del sud, all'Argentina e al Cile del nordovest.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Il fenicottero delle Ande è un uccello migratore e può percorrere anche 700 miglia in un giorno.[senza fonte]
Questi fenicotteri sono dei filtratori e la loro dieta comprende tutto ciò che è a disposizione, dai pesci agli invertebrati, dalle piante vascolari alle alghe microscopiche.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) BirdLife International 2012, Phoenicoparrus andinus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Phenicopteridae, in IOC World Bird Names (ver 14.2), International Ornithologists’ Union, 2024. URL consultato il 6 maggio 2014.
- ^ Torres et al., A multi-locus inference of the evolutionary diversification of extant flamingos (Phoenicopteridae), BMC Evolutionary Biology 2014, 14:36.
- ^ Mascitti, V. e Kravetz, F.O., Bill Morphology of South American Flamingos. The Condor, 104 (1), p. 73.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Andean flamingo, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Phoenicoparrus andinus, su Paleobiology Database.

