Monte Paitino
| Monte Paitino | |
|---|---|
| Stato | |
| Regione | |
| Provincia | |
| Altezza | 1 817 m s.l.m. |
| Prominenza | 70 m |
| Catena | Appennino tosco-emiliano |
| Coordinate | 44°22′15.24″N 10°03′26.58″E |
| Mappa di localizzazione | |
Il Monte Paitino (Mont Paitìn in dialetto locale) è una montagna dell'Appennino Tosco-Emiliano alta 1.817 metri.[1]
Geografia
[modifica | modifica wikitesto]Ubicata al confine tra Emilia e Toscana, tra i comuni di Monchio delle Corti, (Parma), e Bagnone, (Massa-Carrara), la montagna è inserita nel contesto del Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano.
Montagna
[modifica | modifica wikitesto]A differenza della più parte dei monti limitrofi, il monte Paitino presenta un carattere roccioso e scosceso sia sul lato toscano che su quello emiliano, rendendo difficile il raggiungimento della sua vetta, costituita com'è da una roccia viva e friabile. Alla sua base, sul versante lunigianese, nasce uno dei due rami del Bagnone (torrente) in località Verzella. Sul lato parmense, a poche centinaia di metri, è possibile visitare la buca della neve, una piccola grotta naturale di una decina di metri di profondità all'interno della quale si deposita e si conserva la neve anche nel periodo estivo.
Percorsi
[modifica | modifica wikitesto]Il monte Paitino è da sempre luogo di passaggio più che di sosta. Sul lato emiliano, un sentiero lo attraversa in un tratto mediano più accessibile, facendo da collegamento tra il Monte Sillara (1.861 m) e il Monte Matto (1.837 m).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Marco Salvo, Daniele Canossini, Appennino ligure e tosco-emiliano, collana Guida dei Monti d'Italia, CAI/TCI, 2003, p. 240. URL consultato il 26 gennaio 2022.