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Mehdi Bayani

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Mehdi Bayani

Mehdi Bayani (Hamadan, 1906Teheran, 1968) è stato un bibliografo e calligrafo iraniano, studioso dei manoscritti persiani e pioniere delle scienze bibliografiche nel suo Paese.

Bayani proveniva da una lunga stirpe di segretari dīvān e di funzionari delle tasse (mostawfī) dello shahrestān di Farahan. Tra i suoi antenati vi era Mīrzā Salmān Farāhānī, segretario e confidente del primo ministro Abolqasem Naser ol-Molk che era stato insignito del titolo di Bayān-al-Salṭana, da cui sarebbe derivato il cognome Bayani.[1]

Medhi Bayani frequentò l'Istituto superiore per insegnanti Dar al-Moʿallemīn-eʿĀlī e nel 1945 conseguì un dottorato in letteratura persiana presso l'Università di Teheran. Cominciò a insegnare lingua e letteratura persiana e al contempo lavorò nella biblioteca del Dāneš-sarā-ye ʿĀlī. In seguito divenne capo della biblioteca pubblica del Ministero dell'Istruzione e fondò e diresse la prima Biblioteca nazionale dell'Iran, presso la quale trasferì diverse opere provenienti dalla biblioteca ministeriale. Dal 1956 sino alla morte avvenuta nel 1968 diresse la Biblioteca reale.[1]

Diede importanti contributi in merito all'evoluzione della scrittura persiana e alla codicologia. Diresse la rivista Payām-e now e fondò una società per il sostegno e la promozione dei calligrafi e delle arti calligrafiche. La sua opera maggiore è il dizionario biografico dei calligrafi iraniani Aḥwāl o āṯār-e ḵᵛošnevīsān, un punto di riferimento per la ricerca in campo codicologico. Dal punto di vista bibliografico fu tra i primi della sua nazione a impegnarsi nell'identificazione, nella valutazione e nella raccolta di manoscritti, producendo preziosi cataloghi di importanti fondi librari nazionali. Fu anche membro della Società culturale iranico-sovietica.[1]

  • Kosh nwisan, Teheran, Entesharat 'Elmi, 1939-1940
  • Rāhnamā-ye ganjīna-ye Qorʾān, con Mahdī Bahrāmī, Teheran, 1949
  • Fehrest-e ḵoṭūṭ-e ḵᵛoš-e Ketāb-ḵāna-ye Mellī, 1949
  • Nomūna-ye ḵoṭūṭ-e ḵᵛoš-e Ketāb-ḵāna-ye Salṭanatī-e Īrān, Teheran, 1950
  • Aḥwāl u āthār-i khushnivisān, Teheran, 1952
  • Aḥwāl o āṯār Mīr ʿEmād, Teheran, 1952
  • Fehrest-e Ketāb ḵāna-ye Salṭanatī: Dīvānhā, Teheran, 1968-69
  1. ^ a b c (EN) M. Dabīrsīāqī, BAYĀNĪ, MEHDĪ, su Encyclopaedia Iranica, 2 novembre 2026. URL consultato il 10 settembre 2025.

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