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Cospudener See

Coordinate: 51°16′10″N 12°20′07″E
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Cospudener See
StatoGermania (bandiera) Germania
Coordinate51°16′10″N 12°20′07″E
Altitudine110 m s.l.m.
Dimensioni
Superficie4,36 km²
Lunghezzakm
Larghezza1,6 km
Profondità massima54 m
Profondità media25 m
Volume109 km³
Sviluppo costiero10,5 km
Mappa di localizzazione: Sassonia
Cospudener See
Cospudener See

Il Cospudener See (a volte tradotto come Lago Cospuden) è un lago costruito artificialmente situato direttamente nella periferia meridionale di Lipsia, in Germania. Lipsia, Markkleeberg e Zwenkau hanno quote del lago che si trova sul sito di un'ex miniera a cielo aperto. Il lago è popolarmente noto come "Cossi", più raramente "Cospi", ed è diventato molto popolare tra la popolazione locale, con lunghe distese di spiagge sabbiose (alcuni indumenti facoltativi, seguendo la tradizione della Germania orientale dei bagni nudi pubblici) e con una sauna situata direttamente sul lago.[1] C'è anche un piccolo porto turistico. Il lago fa parte del Mitteldeutsches Seenland (distretto dei laghi della Germania centrale).

Storia del luogo

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Protestando contro l'estrazione mineraria a cielo aperto Cospuden (1990)

Il nome deriva dal nome del proprietario del feudo (Rittergut) lì situato: Heinricus von Kozebude intorno al 1216. Successivamente il nome si evolse da Kozbude (1240), Kossebude (1350), Kossebode (1378), Kosworde (1564) a Kospuden nel 1875. Nel 1599 Otto von Dieskau costruì qui una cartiera. Divenne una borgata a cui fa riferimento Johann Sebastian Bach nella sua Cantata contadina scritta nel 1740. Nel 1875 Cospuden fu poi annessa al comune di Gautzsch, che a sua volta fu annesso a Markkleeberg dal 1934. La popolazione era di 54 abitanti nel 1871.[2]

Nel 1974 Cospuden divenne una miniera di lignite a cielo aperto nel Bergbaurevier Südraum Leipzig (bacino minerario del Lipsia meridionale), i cui scavi e lo sfruttamento causarono notevoli danni ambientali. Verranno estratte 87 milioni di tonnellate di lignite.[3] Qualche tempo dopo la Wende, il 11 gennaio 1990, è stato creato il collettivo Stoppt Cospuden. Circa 10.000 persone prenderanno parte alla manifestazione per la chiusura della miniera il 18 marzo 1990, che è stato efficace su 20 aprile.

Dal 1994 in poi, con l'afflusso di acqua piovana , di acqua di falda , di acqua proveniente dalle paludi vicine e di canali formati da altri laghi e stagni circostanti, la miniera si è gradualmente trasformata in uno stagno e poi in un lago. Nel 2000 l'acqua aveva raggiunto il suo livello stabile.

Ciò ha reso il lago Cospuden il primo lago minerario rimasto nel Neuseenland di Lipsia[4] a poter essere riutilizzato. Il vantaggio temporale rispetto ad altri laghi, la vicinanza alla città e gli ottimi collegamenti di trasporto hanno portato alla creazione relativamente rapida di strutture ricreative all'avanguardia nei pressi del lago. In termini di portata, questi vanno ben oltre i servizi di riqualificazione prescritti dalla legge e anche oltre forme comparabili di utilizzo dei laghi residui, poiché il lago Cospuden è stato considerato un progetto modello per le possibilità di progettazione di un paesaggio post-minerario. Il finanziamento e la realizzazione dei piani sono stati conseguiti principalmente seguendo il motto Uomo-Natura-Tecnologia dell'Expo 2000, a cui il lago Cospuden ha partecipato come contributo decentrato della città di Lipsia. Questo era al centro del contributo "uso del paesaggio - manutenzione del paesaggio". L'Expo è stata l'opportunità e la forza trainante per la rivitalizzazione del sito minerario a cielo aperto di Cospuden.[5]

Utilizzo attuale

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Il lago è in fase di sviluppo per diventare l'area ricreativa preferita a sud di Lipsia, con la realizzazione di diverse spiagge artificiali a nord e a est, un piccolo porto turistico (lo Zörbigker Hafen) a est, verso Markkleeberg, e rive più boscose a ovest e a sud. Accanto al porto è stata costruita una sauna e un campo da golf. Gli sport acquatici più praticati sono la vela, il windsurf e il kitesurf. E il percorso asfaltato che costeggia il lago per 10,6 km è utilizzato, oltre che dai camminatori, anche da molti ciclisti e pattinatori. L'intera area è una riserva naturale, dove è vietato campeggiare, accendere fuochi o guidare veicoli a motore. A sud-ovest del lago Cospuden si trova il parco divertimenti Belantis.[6] Tra il parco divertimenti e il lago si trova una torre di osservazione pubblica alta 35 metri, la Bistumshöhe, su una collinetta.[7]

Galleria d'immagini

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Nel 2003, il progetto Lipsia. A Second Nature Landscape Cospuden era nella rosa dei candidati del Premio dell'Unione Europea per l'Architettura Contemporanea - Premio Mies van der Rohe.[8]

  1. ^ "Sul lago Cospuda, noto anche come »Costa Cospuda« o »Cossi«, Lipsia è più italiana della riviera italiana" è scritto in quel manuale di viaggio tedesco: (DE) Urlaubsglück in Deutschland: Das ultimative Handbuch für den Urlaub vor der Haustür, collana Holiday, Monaco di Baviera, Gräfe und Unzer Verlag, 2020, p. 98, ISBN 978-3-834-23261-8.
  2. ^ Digitales Historisches Ortverzeichnis von Sachsen, su hov.isgv.de.
  3. ^ (DE) Oliver Schröter, 111 Orte in Leipzig die man gesehen haben muss, Hermann-Josef Emons Verlag, 2012, p. 54 « Der Cospudener See. 87 Millionen Tonnen Kohle. », ISBN 978-3897059108.
  4. ^ Andreas Berkner, Grüne Wende. Leipzig im Zentrum der "Neuen Wasserlandschaft Mitteldeutschlands, su: (DE) Helga Schmidt, Gudrun Mayer e Dorothea Wiktorin (a cura di), Der Leipzig Atlas, Herman-Josef Emons Verlag, 2005, pp. 142–143, ISBN 3-89705-269-5.
  5. ^ (DE) Annette Menting, Leipzig. Architektur und Kunst [Lipsia. Architettura ed arte], collana Reclams Städteführer, Ditzingen, Reclam Verlag, 2012, pp. 29, 39, ISBN 978-3-15-014310-0.
  6. ^ Parco divertimento BELANTIS, su leipzig.travel. URL consultato il 10 marzo 2025.
  7. ^ Torre panoramica Bistumshöhe, su leipzig.travel. URL consultato il 10 marzo 2025.
  8. ^ Sito di Mies van der Rohe Foundation, Barcelona, su miesbcn.com.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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