Bad Kissingen
| Bad Kissingen città | |
|---|---|
| Localizzazione | |
| Stato | |
| Land | |
| Distretto | |
| Circondario | Bad Kissingen |
| Territorio | |
| Coordinate | 50°12′N 10°04′E |
| Altitudine | 202 m s.l.m. |
| Superficie | 69,92 km² |
| Abitanti | 23 245[1] (31-12-2023) |
| Densità | 332,45 ab./km² |
| Altre informazioni | |
| Cod. postale | 97688 |
| Prefisso | 0971 |
| Fuso orario | UTC+1 |
| Codice Destatis | 09 6 72 114 |
| Targa | KG |
| Cartografia | |
| Sito istituzionale | |
| Grandi città termali d'Europa | |
|---|---|
| Tipo | Culturale |
| Criterio | (ii)(iii) |
| Pericolo | Non in pericolo |
| Riconosciuto dal | 2021 |
| Scheda UNESCO | (EN) The Great Spa Towns of Europe (FR) Scheda |
Bad Kissingen è una città tedesca di 23 245 abitanti,[1] situata nel land della Baviera. È bagnato dalla Saale di Franconia, un affluente del Meno. Kissingen è una città nota per gli effetti curativi delle acque termali. Nel 2021 è stata dichiarata patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nelle Grandi città termali d'Europa[2]. È gemellata con il comune italiano di Massa, in Toscana.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Bad Kissingen è menzionato per la prima volta nell'801 con il nome di Chizzicha, ma divenne in seguito famoso per le sue sorgenti minerali naturali, attestate sin dall'823. Nel 1279 Kissingen è menzionato come oppidum (città). Nel 1394 la città pervenne al Vescovato di Würzburg, mantenendo comunque il proprio assetto e la propria fama come città termale tra le più rilevanti dell'area tedesca. Kissingen passò infine alla Baviera dal 1814. Il 10 luglio 1866 la città fu luogo di una battaglia tra le truppe prussiane e bavaresi, nel corso della guerra austro-prussiana del 1866. La battaglia si concluse con la vittoria della Prussia. Durante il XIX secolo, ad ogni modo, Kissingen divenne un luogo alla moda dove diversi sovrani europei erano soliti trascorrere periodi lunghi o meno lunghi nelle terme locali; tra questi si ricordano l'imperatrice Elisabetta d'Austria (Sissi), lo zar Alessandro II e re Ludwig II di Baviera, il quale decise infine di ridenominare l'abitato nel 1883 col moderno "Bad Kissingen". Scrittori (Lev Tolstoj), compositori (Gioachino Rossini, Cyrill Kistler) e artisti (Adolph von Menzel) di fama internazionale divennero ospiti altrettanto illustri delle locali terme.
Il cancelliere tedesco Otto von Bismarck visitò molte volte le terme di Kissingen e nel 1874 nel corso del "Kulturkampf" sopravvisse proprio qui ad un tentativo di assassinio perpetrato dal cattolico Eduard Kullmann. Nel 1877 da Kissingen il cancelliere tedesco compose il cosiddetto "Kissinger Diktat", nel quale Bismarck illustrò i principi della sua politica estera. La villa che Bismarck acquistò infine a Kissingen è ora un museo a lui dedicato. Nel giugno 1911 il ministro degli esteri tedesco, Alfred von Kiderlen-Waechter, e l'ambasciatore francese Jules Cambon negoziarono a Bad Kissingen un trattato comune sulle sorti del Marocco, senza ad ogni modo riuscire a trovare una soluzione. Il fallimento dei negoziati portò alla crisi di Agadir. Nel 1945 Bad Kissingen venne occupata dalle truppe americane quasi senza combattere.[3]
Nel 2015 ci sono stati oltre 246.000 visitatori che hanno soggiornato più di 1,5 milioni di notti[4].
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Kissingen nel 1850
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La battaglia di Kissingen, 10 luglio 1866
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Alessandro II di Russia (centro) e Ludwig II di Baviera nel 1868
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L'attentato a Bismarck ad opera di Eduard Kullmann nel 1874
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Kissingen con stazione (sinistra), 1875
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Arkadenbau di Bad Kissingen nel 1900
Cultura
[modifica | modifica wikitesto]Eventi più importanti:
- Ogni inverno si svolge un evento chiamato "Kissinger Winterzauber"
- Il "Kissinger Sommer" che si svolge in estate è un festival di musica classica[5]
- Alla fine di luglio si svolge la festa "Rakoczy Fest"[6]
Cosa visitare
[modifica | modifica wikitesto]- Il giardino termale ("Kurgarten") con i portici ("Arkadenbau") di Friedrich von Gärtner e la sala passeggiate ("Wandelhalle") di Max Littmann (1838-1913).
- Il teatro (Kurtheater), anch' esso di Max Littmann (inaugurato nel 1905)
- Il "Regentenbau" di Max Littmann, sala da concerto, inaugurato nel 1913
- Museo Bismarck
- le terme
- Castello Botenlauben, sede del Conte Otto von Botenlauben (poeta e crociato)
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Gemellaggi
[modifica | modifica wikitesto]Città gemellate con Bad Kissingen:
- Massa (Italia)
- Eisenstadt (Austria)
- Vernon (Francia)
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Bad Kissingen
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Mercato con vecchio municipio
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Il municipio de Bad Kissingen
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Il giardino spa con i portici ("Arkadenbau")
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Il teatro ("Kurtheater") de Bad Kissingen
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"Regentenbau", sala da concerto
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L'interno de la "Wandelhalle"
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"Obere Saline" con Museo Bismarck
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Il castello Botenlauben
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Ente statistico della Baviera - Dati sulla popolazione
- ^ Unesco: città termali europee patrimonio mondiale, ANSA, 25 luglio 2021
- ^ Thomas Ahnert, Peter Weidisch: 1200 Jahre Bad Kissingen, 801-2001, Facetten einer Stadtgeschichte, Bad Kissingen 2001, (ISBN 3-929278-16-2)
- ^ Copia archiviata (PDF), su statistik.bayern.de. URL consultato il 2 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2017).
- ^ bayerische-staatsbaeder.de, http://www.bayerische-staatsbaeder.de/it/time-out-ispiratore/kissinger-sommer-it.
- ^ bayerische-staatsbaeder.de, http://www.bayerische-staatsbaeder.de/it/time-out-ispiratore/festival-di-rakoczy.
Altri progetti
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Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Bad Kissingen
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su badkissingen.de.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 153616607 · CERL cnl00007096 · LCCN (EN) n81090717 · GND (DE) 4030875-3 · BNF (FR) cb16236683k (data) · J9U (EN, HE) 987007550574905171 |
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