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Kiruna

Coordinate: 67°50′56″N 20°18′10″E
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Disambiguazione – Se stai cercando l'omonimo comune, vedi Kiruna (comune).
Kiruna
area urbana
Kiruna – Veduta
Kiruna – Veduta
Panorama
Localizzazione
StatoSvezia (bandiera) Svezia
RegioneNorrland
Contea Norrbotten
ComuneKiruna
Territorio
Coordinate67°50′56″N 20°18′10″E
Altitudine550 e 579 m s.l.m.
Superficie15,92 km²
Abitanti17 284 (31-12-2023)
Densità1 085,68 ab./km²
Altre informazioni
Prefisso0980
Fuso orarioUTC+1
Provincia storicaLapponia svedese
Cartografia
Mappa di localizzazione: Svezia
Kiruna
Kiruna

Kiruna è una città della Svezia, capoluogo del comune omonimo. È la città più settentrionale della Svezia[1], con circa 20 000 abitanti[2]. Si trova a nord del circolo polare artico ed è famosa per le sue miniere di ferro. A Kiruna sono ambientati i romanzi di Åsa Larsson, tra i quali Le colpe dei padri edito in Italia da Marsilio nel 2022.

È stata scelta per essere capitale europea della cultura nel 2029 insieme alla polacca Lublino.

Geografia fisica

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Kiruna divenne una città svedese nel 1948 e all'inizio venne considerata la più estesa città del mondo per superficie,[3] ma dopo la riforma municipale svedese degli anni settanta il termine "città" venne abolito.

Situata 145 chilometri a nord del circolo polare artico, a Kiruna è sempre giorno 24 ore su 24 (sole di mezzanotte) approssimativamente dal 30 maggio al 15 luglio. La notte polare è di qualche settimana più breve, dal 13 dicembre al 5 gennaio.

I ritrovamenti archeologici hanno svelato che la zona di Kiruna è abitata da circa 6 000 anni. Tuttavia, la città di Kiruna è stata fondata soltanto nel 1900, anche se i Sami sapevano della presenza dei minerali ferrosi nelle alture circostanti. Nel 1696, Samuel Mört, un computista della piccola comunità rurale di Kengis, scrisse infatti della presenza di metallo sulle colline di Kiirunavaara e di Luossavaara[4]. Il ricercatore Anders Hacksell rappresentò su carta l'area nel 1736 denominando le due colline Fredriks berg (Kiirunavaara) e Berget Ulrika Eleonora (Luossavaara)[4], in onore del re Federico I di Svezia e di sua moglie Ulrica Eleonora di Svezia. Nonostante i vasti giacimenti di minerali, non fu iniziata alcuna attività estrattiva a causa della posizione remota e del clima molto rigido del luogo. Nel XVIII secolo si usava però estrarre i minerali in estate per trasportarli in inverno, usando slitte trainate da renne e cavalli. Tuttavia, i costi elevati e la quantità di fosforo nei minerali portarono nel 1878 all'utilizzo del convertitore Bessemer che permise di separare il fosforo dai minerali.[5][6]

Nel 1884, The Northern of Europe Railway Company (it: Associazione Ferrovie Nordeuropee) provvide alla costruzione di una linea ferroviaria dalla città di Luleå (sempre in Svezia) a quella di Narvik (in Norvegia). Il tratto tra Luleå e Malmberget fu terminato nel 1888, con il primo treno che partì da quest'ultima a marzo. Più o meno nello stesso periodo, l'azienda inglese fallì e fu costretta a cedere allo Stato svedese la linea al prezzo di 8 milioni di corone svedesi, circa la metà della somma inizialmente investita. Dopo un'importante opera di ricostruzione, fu possibile usare la linea ferroviaria fino a Gällivare e quindi l'estrazione mineraria poté riprendere.[6][7]

Progetto di rilocalizzazione

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Kiruna fu fondata nei primi anni del XX secolo insieme allo sfruttamento della miniera di ferro di Kirunavaara. Oggi la città è al centro di un grande progetto di spostamento urbano per i rischi di subsidenza causati dall’attività mineraria della società statale LKAB (Loussavaara-Kirunavaara Aktiebolag)[8][9]. Il giacimento di Kirunavaara è la più grande miniera soterranea di ferro al mondo[9]. L’attività mineraria cominciò come cava a cielo aperto alla fine del XIX secolo e poi si sviluppò sotto terra per seguire il filone del minerale[9]. L’espansione ha via via interessato l’area dove sorgeva la città, portando a deformazioni del terreno e rischi per le infrastrutture[8][9]. La miniera è molto importante per l’economia locale: circa due terzi degli abitanti di Kiruna lavora direttamente o indirettamnete nel settore minerario[9]. LKAB produce circa l’80% del ferro usato nell’Unione europea[8] ed è coinvolta nello sviluppo di tecniche per la produzione di ferro senza l’uso di combustibili fossili, tramite idrogeno verde[8].

Il nuovo centro cittadino in costruzione nel 2017

Nel 2004 LKAB rese noto che le deformazioni del suolo avrebbero reso insicura la permanenza nel centro[9]. La soluzione scelta fu il trasferimento dell’abitato circa 3 km a est[8][9]. Il piano, che riguarda circa 6.000 residenti, prevede demolizioni e spostamenti di molti edifici ed è stimato in oltre 1,2 miliardi di dollari americani, coperti interamente dall’azienda mineraria[9]. L’operazione è considerata uno dei progetti urbani più radicali al mondo[8]. Circa 39 edifici di valore storico e architettonico, come la Chiesa di Kiruna (1912) e alcune ville del periodo di fondazione, saranno smontati e ricostruiti nella nuova area[10][9]. Altri edifici, come il vecchio municipio, sono già stati demoliti; la nuova sede, inaugurata nel 2018, è stata progettata come centro civico e culturale[10]. Il completamento della nuova Kiruna è previsto attorno al 2035[10][9].

Lo spostamento della città ha causato reazioni diverse. Molti residenti hanno espresso tristezza per la perdita dei loro luoghi abituali[8], altri invece hanno accolto in modo più positivo l’occasione di avere un centro urbano rinnovato[10]. Il progetto ha anche sollevato preoccupazioni da parte del popolo Sámi, storicamente dedito all’allevamento delle renne. L’espansione mineraria e la rilocalizzazione frammentano i territori di pascolo, già messi in difficoltà dai cambiamenti climatici[8].

Lo spostamento di Kiruna ha attirato l’attenzione della comunità di urbanisti e architetti. Il centro nazionale svedese per l’architettura e il design (ArkDes) ha dedicato alla città la mostra Kiruna Forever, che ha esplorato le sfide e le conseguenze di questo raro caso di trasferimento urbano[10][9].

La città sorge sul deposito minerario di ferro più grande al mondo, che da solo rappresenta l'80% del minerale estratto in Europa.[11] In seguito all'indebolimento del suolo causato dall'incessante attività estrattiva, la città verrà progressivamente spostata di 3 km.[12]

Nel gennaio 2023 la società statale LKAB ha scoperto un giacimento contenente 1 milione di tonnellate di ossidi di terre rare.[13]

Kiruna è anche un importante centro per la ricerca spaziale: nei pressi della città vi sono infatti una stazione della rete ESTRACK dell'Agenzia Spaziale Europea, il sito di lancio per razzi sonda Esrange, una stazione ricevente dell'EISCAT e l'Istituto di fisica spaziale e il Dipartimento di scienze spaziali dell'Università tecnica di Luleå; vi sono inoltre piani per la costruzione di uno spazioporto da parte della Virgin Galactic.

Stazione sciistica specializzata nello sci nordico, ha ospitato varie gare della Coppa del Mondo di sci di fondo e numerose gare minori.

Nella cultura di massa

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Il film Abisso (The Abyss) di Richard Holm, prodotto da Netflix e uscito nel 2023, è girato a Kiruna ed incentrato sul cedimento del terreno dovuto alle miniere.

Galleria d'immagini

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  1. ^ Kiruna, un inverno polare, su viaggi.it.msn.com. URL consultato l'8 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2014).
  2. ^ Northern Lights - A caccia dell'aurora boreale (PDF), su sait.interlandia.net. URL consultato l'8 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2014).
  3. ^ (SV) Historien om världens största stad, su nsd.se, Norrländska Socialdemokraten. URL consultato il 27 marzo 2017.
  4. ^ a b (EN) http://lkab.net/LKWebb/gui.nsf/visa.txl?openform&id=43C2[collegamento interrotto]
  5. ^ (SV) Historia – Kiruna kommun, su kommun.kiruna.se. URL consultato il 9 febbraio 2009 (archiviato dall'url originale il 25 giugno 2008).
  6. ^ a b (EN) Press room/History/1696–1919@lkab.com, su lkab.com. URL consultato il 9 febbraio 2009.
  7. ^ (SV) Åke Barck, Gruvstaden – Gruvorna, in Kiruna 100-årsboken, Kiruna, Comune di Kiruna, 27 aprile 2000, pp. 60–74, ISBN 91-630-9371-5.
  8. ^ a b c d e f g h (EN) Jennifer Rankin, Why a Swedish town is on the move – one building at a time, su The Guardian, 5 febbraio 2023. URL consultato il 21 agosto 2025.
  9. ^ a b c d e f g h i j k (EN) Anna Thieme, The moving of the Swedish mining city Kiruna, su Datawrapper, 2020. URL consultato il 21 agosto 2025.
  10. ^ a b c d e (EN) David Nikel, Kiruna: A Mining Town On The Move In Northern Sweden, su Forbes, 23 marzo 2021. URL consultato il 21 agosto 2025.
  11. ^ In Svezia stanno spostando una città, su ilpost.it. URL consultato il 7 febbraio 2023.
  12. ^ In Svezia vogliono spostare una città, su ilpost.it, 7 marzo 2014. URL consultato l'8 marzo 2014.
  13. ^ Alberto Prina Cerai, Terre rare, l'enorme giacimento svedese e il dominio della Cina, su Formiche.net, 13 gennaio 2023. URL consultato il 27 giugno 2024.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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