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Kara Zor-El

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Kara Zor-El
Supergirl (al centro) sulla copertina di Supergirl: La Donna del Domani (2023), disegni di Bilquis Evely e Mat Lopes
UniversoUniverso DC
Lingua orig.Inglese
Autori
EditoreDC Comics
1ª app.maggio 1959
1ª app. inAction Comics (Vol. 1[1]) n. 252
Editore it.Arnoldo Mondadori Editore
app. it.marzo 1960
app. it. inAlbi del Falco n. 205
Interpretata davedere altri media
Voce orig.vedere altri media
Voce italianavedere altri media
Caratteristiche immaginarie
Alter ego

Nomi terrestri:

  • Linda Lee Danvers (Pre-Crisi)
  • Kara Kent (Post-Crisi)
  • Linda Lang (Post-Crisi)
  • Kara Danvers (Rinascita)
Soprannome
  • Ragazza d'Acciaio
  • Fanciulla del Potere
  • Donna del Domani
Speciekryptoniana
SessoFemmina
Etnialurvanense[3]
Luogo di nascitaArgo City,[2] Lurvan,[3] Krypton
Data di nascita22 settembre[4]
Professione
Poteri
Affiliazione

Kara Zor-El è un personaggio dei fumetti statunitensi creato da Otto Binder (testi) e Al Plastino (disegni), pubblicato dalla DC Comics. La sua prima apparizione avviene in Action Comics (Vol. 1[1]) n. 252 (maggio 1959).

Prima eroina a vestire i panni di Supergirl, Kara Zor-El è la cugina e controparte femminile di Superman, figlia di Zor-El e Alura In-Ze, dopo la distruzione di Krypton è stata mandata sulla Terra a bordo di una nave spaziale dai genitori per proteggere il cugino neonato Kal-El, sebbene il viaggio abbia impiegato diversi decenni in più del previsto e, una volta raggiunta la destinazione, per via dell'animazione sospesa, essa sia ancora un'adolescente mentre il cugino è diventato adulto. Adottata un'identità terrestre differente a seconda delle versioni, Kara ha quindi seguito l'esempio di Superman diventando a sua volta una supereroina soprannominata la "Ragazza d'Acciaio" (Girl of Steel), la "Fanciulla del Potere" (Maiden of Might) o la "Donna del Domani" (Woman of Tomorrow).[5]

Supergirl è una dei personaggi più iconici e riconoscibili dei fumetti sin dal suo esordio ma, negli anni '80, reputandone la storia eccessivamente contorta e desiderosi di rendere Superman l'ultimo kryptoniano vivente, gli editori della DC l'hanno fatta morire nella miniserie Crisi sulle Terre infinite, salvo poi reintrodurla nella continuity nel 2004 e renderla di nuovo protagonista di una sua serie regolare.[6]

Nella classifica stilata nel 2008 da Wizard si è classificata al 153º posto nella sua lista dei 200 migliori personaggi dei fumetti,[7] mentre nel 2011 il sito IGN l'ha collocata al 94º posto della sua classifica dei 100 migliori eroi dei fumetti[8] e nel 2013 al 17º di quella dei migliori 25 eroi DC Comics.[9]

Storia editoriale

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Prima dell'esordio ufficiale del personaggio la DC Comics ha esplorato il concetto di una controparte femminile di Superman in tre differenti prototipi: sul numero 60 di Action Comics (maggio 1943), dove Lois Lane diviene brevemente Superwoman a seguito di una trasfusione di sangue da parte dell'Uomo d'Acciaio, sul numero 123 del primo volume[1] di Superman (agosto 1958), dove Jimmy Olsen crea un'aiutante femminile per l'amico attraverso un totem magico, e sul numero 78 del primo volume[1] di Superboy (gennaio 1960), in cui il protagonista viene tramutato in una ragazza per un giorno.

Il personaggio di Supergirl ha successivamente esordito ufficialmente come Kara Zor-El sul numero 252 di Action Comics in una storia scritta da Otto Binder e disegnata da Al Plastino, datata maggio 1959, raffigurandola come una kryptoniana nativa di Argo City e cugina paterna di Superman mandata sulla Terra dai genitori affinché crescesse assieme a quest'ultimo. Stabilitasi all'orfanotrofio di Midvale e adottata l'identità terrestre di "Linda Lee", il personaggio ottiene immediatamente un riscontro molto positivo da parte dei fan, venendo elogiata dalle lettere di commento dei lettori pubblicate nel numero 155 della testata (agosto 1959), unendosi alla Legione dei Super-Eroi dal numero 276 (maggio 1961) e venendo adottata dalla famiglia Danvers nel 279 (luglio 1961) divenendo ufficialmente "Linda Lee Danvers", avventure in seguito paragonate agli sviluppi del pensiero femminista di quel periodo in opere come La mistica della femminilità di Betty Friedan.[10]

Dopo essere stata presentata ufficialmente al mondo da Superman nel numero 285 di Action Comics, del febbraio 1962, ha continuato a comparire nelle storie d'appendice della testata, per poi diventare protagonista di Adventure Comics a fine anni '60 ed ottenere una propria testata omonima di breve durata nel 1972, incorporata due anni dopo nella serie antologica The Superman Family assieme a Superman's Pal Jimmy Olsen che Superman's Girl Friend, Lois Lane.[11]

Nel 1982 Supergirl viene rilanciata con un secondo volume,[1] tuttavia, nella miniserie crossover del 1985 Crisi sulle Terre infinite, ideata per ridurre la continuity DC Comics ad un unico universo, nonostante la popolarità del personaggio la casa editrice prende la decisione di uccidere Supergirl in quanto, stando allo sceneggiatore della serie Marv Wolfman: «Prima di Crisi, sembrava che metà Krypton fosse sopravvissuto all'esplosione. C'erano: Superman, Supergirl, Krypto, i criminali della Zona Fantasma, la città in bottiglia di Kandor e molti altri. Il nostro obiettivo era di rendere Superman un personaggio unico del suo genere. Siamo tornati così alle sue origini e abbiamo reso Kal-El l'unico sopravvissuto di Krypton. Questo, triste a dirsi, è stato il motivo per cui Supergirl ha dovuto morire. Tuttavia, stati entusiasti della quantità di lettere arrivate con scritto che la morte di Supergirl in Crisi, fosse la storia migliore che i fan avessero mai letto. Grazie. A proposito, Kara manca anche a me».[12]

Il vicepresidente e direttore esecutivo della DC Dick Giordano, ideatore della morte di Supergirl, ha affermato invece di non essersene mai pentito, spiegando: «Supergirl inizialmente è stata creata per sfruttare le vendite elevate di Superman e non è mai stata dedicata molta attenzione alla sua creazione. È stata essenzialmente creata come un Superman al femminile. Col tempo, scrittori e artisti hanno migliorato la sua esecuzione, ma non ha mai aggiunto nulla al mito di Superman, almeno non per me».[13] Secondo altre fonti, la decisione è in parte attribuita anche all'insuccesso commerciale della trasposizione cinematografica del 1984.[14]

Nel 1989 Kara fa un'apparizione sul secondo numero dello speciale Christmas with Super Heroes manifestandosi sottoforma di spirito a Deadman, dopodiché viene eliminata dalla continuity e i panni di Supergirl vengono vestiti da altri tre personaggi rigorosamente non provenienti da Krypton: Matrice, Linda Danvers e Cir-El. Nel 2008 il personaggio ha un breve cameo sul numero 5 di Crisi finale: La Legione dei 3 mondi in una dimensione tascabile creata da Time Trapper.

Nel 2002, il quarto volume[1] di Supergirl, con protagonista Linda Danvers, si è trovato a rischio cancellazione e, per ravvivare la serie, lo sceneggiatore Peter David ha pensato di far ricomparire il personaggio di Kara Zor-El dichiarando, in un'intervista a Newsarama: «Anche se pensavo da sempre che creare una storia su Kara sarebbe stato divertente, l'impeto in quel momento era dato, francamente, dalle vendite... ho provato a immaginare chi al momento non stava leggendo la serie, e individuato due gruppi che avremmo potuto raggiungere: quelli che si erano annoiati della trama attuale e quelli che non accettavano nessuna Supergirl tranne Kara. Realizzando "Many Happy Returns", ho cercato di attrarre entrambi i potenziali pubblici».[15] Già nei numeri 40 e 50 (ottobre e novembre 2000) Kara era apparsa in veste di "angelo custode" di Linda e, nell'arco narrativo "Many Happy Returns", pubblicato dal numero 75 all'80 (dicembre 2002-maggio 2003), illustrato da Ed Benes e considerata una delle migliori storie di Supergirl mai scritte,[16] Linda cerca di prendere il posto della predecessora come sacrificio della Crisi, sostituendosi a lei e vivendo la sua vita nell'universo Silver Age, sposando il Superman di quella realtà e avendo una figlia con lui, prima di essere riportata al suo mondo dallo Spettro scoprendo di essere destinata a fallire nel suo intento ed abbandonando di conseguenza il ruolo di Supergirl.[17]

Dopo il lancio della testata Superman/Batman l'editore capo Dan DiDio, cercando un modo per caratterizzare la Supergirl Post-Crisi nella sua versione più semplice, ovvero la cugina di Superman, consente a Jeph Loeb e Eddie Berganza di trovare un escamotage per reintrodurre il personaggio: «Era la convergenza di due treni diretti l'uno verso l'altro. Stavo lavorando al mensile di Superman quando il caporedattore del gruppo di Superman Eddie "Extravaganza" Berganza ed io, eravamo al lavoro su una storia in stile Armageddon in cui un gigantesco asteroide proveniente da Krypton si stava dirigendo verso la Terra e, giunto nei pressi di Nettuno, viene percepito da Superman. Pensavamo di poterla collegare alla "caduta di Luthor", dato che la DC era stata tanto gentile da lasciarmi sia mettere Lex alla Casa Bianca che trovare un modo per farlo uscire. Eddie ed io iniziammo a scherzare sulla possibilità che ci fosse "qualcosa" nell'asteroide. O "qualcuno" nell'asteroide – nessuno dei due osava pronunciare il suo nome, ma entrambi sapevamo di chi stessimo parlando».[18] La nuova versione di Kara è stata introdotta sul numero 8 di Superman/Batman, datato maggio 2004, per poi diventare protagonista di una propria serie regolare illustrata da Ian Churchill e sceneggiata da Leob,[19] il quale ha dichiarato: «Adoro il fatto che abbia tutto questo potere e che debba imparare cosa significa essere un supereroe nel DCU. Una cosa è provarci con Manhunter (che è fantastico), ma quando hai un'icona come Supergirl che cerca di trovare la sua strada e, allo stesso tempo, a un livello di potere che non abbiamo nemmeno iniziato a esplorare... dovrebbe essere un momento davvero divertente».[20]

Dato che il personaggio aveva continuato a venire reinventato, la ricostituzione dell'icona è stato uno dei passi più importanti,[21] l'artista Jamal Igle e l'editore Matt Idleson hanno modificato il design del suo costume passando dai "pantaloni sotto la gonna" ai "calzoncini da ciclista", intuendo che tale cambiamento sarebbe stato una progressione logica «più rispettabile»,[22] mentre dopo il reboot dell'iniziativa editoriale di The New 52 e il lancio del sesto volume[1] di Supergirl il disegnatore Mahmud Asrar ha sviluppato un nuovo costume più simile a quello di Superman che alla classica uniforme "da cheerleader" indossata fino ad allora.[23]

Il settimo volume[1] di Supergirl, lanciato dopo Rinascita per una durata prevista di 20 numeri[24] va avanti invece per 42 pubblicazioni per i testi di Marc Andreyko e i disegni di Kevin Maguire,[25] incorporando vari elementi della serie televisiva The CW. Il personaggio è inoltre in seguito protagonista della miniserie Future State: Kara Zor-El, Superwoman[26] e della testata La Donna del Domani, debuttata a giugno 2021 ad opera di Tom King, coi disegni di Bilquis Evely e Mat Lopes, ed ispirata sia al romanzo che a entrambe le trasposizioni cinematografiche de Il Grinta.[27][28]

A maggio 2025 viene lanciato un ottavo volume[1] di Supergirl scritto e disegnato da Sophie Campbell.[29][30]

Biografia del personaggio

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Lo stesso argomento in dettaglio: Silver Age.
la prima apparizione di Kara sulla copertina di Superman: Il guardiano di Metropolis (2014), disegni di Curt Swan.

Nata il 22 settembre[4] ad Argo City,[2] nel continente di Lurvan,[3] sul pianeta Krypton, da Zor-El e Alura In-Ze,[2] Kara trascorre l'infanzia nella cittadella,[31] finita alla deriva nello spazio ma sfuggita all'esplosione del pianeta grazie ad una cupola speciale ideata da suo padre.[2] Col tempo tuttavia il suolo sotto Argo inizia a trasformarsi in kryptonite avvelenando gli abitanti[32] e, per metter in salvo l'allora quindicenne Kara, i genitori la mandano sulla Terra a bordo di un'astronave affinché cresca assieme al cugino Kal-El / Superman.[2][33]

Giunta a destinazione e sviluppati gli stessi poteri di Superman, su consiglio di quest'ultimo Kara si stabilisce all'orfanotrofio di Midvale e assume l'identità segreta di "Linda Lee",[2] evitando l'adozione in attesa che il cugino la presenti ufficialmente al mondo ed agendo nel frattempo come Supergirl, "l'arma segreta di Superman", compiendo piccole buone azioni di nascosto per salvare il mondo "una persona alla volta".[34] In questo periodo viene addestrata dal cugino a padroneggiare al meglio i suoi poteri,[35] adotta un gattino di nome Streaky che sviluppa superpoteri temporanei,[36] e collabora in più occasioni con la Legione dei Super-Eroi[37][38] divenendo ufficialmente loro membro.[39]

Dopo che la criminale di Kandor Lesla-Lar, ossessionata da prendere il posto di Supergirl, la priva temporaneamente dei suoi poteri,[40] Kara si lascia adottare dallo scienziato missilistico Fred Danvers e sua moglie Edna, divenendo così "Linda Lee Danvers".[41] Una volta scongiurate le macchinazioni di Lesla-Lar[42] e recuperati i suoi poteri,[43] Kara rivela la sua vera identità ed origini ai genitori adottivi[44] e viene ufficialmente presentata al mondo da Superman[45] il 20 febbraio 1962.[46] Affrontando e riuscendo, poco tempo dopo, ad arrestare Lex Luthor.[47]

I principali interessi sentimentali della Ragazza d'Acciaio nel corso delle sue prime avventure sono l'ex-compagno di orfanotrofio Dick Malverne[48] e il tritone Jerro.[49] Poco dopo aver salvato la Legione da Satan Girl, un suo doppelgänger generato dalla kryptoninte rossa arrivato nel futuro,[50] nei panni di Linda Lee Danvers inizia a frequentare la Midvale High School, da cui si diploma nel 1964.[51] Durante gli anni liceali fa amicizia con Lena Thorul - sorella di Lex Luthor - che diventa sua amica e confidente in entrambe le sue identità.[52] Successivamente la ragazza si iscrive allo Stanhope College[51] e si accompagna brevemente a Comet un centauro divenuto cavallo per colpa di un mago, dotato di superpoteri da Circe,[53] in grado di trasformarsi in umano al passaggio di una cometa e segretamente innamorato dell'eroina.[54]

Supergirl stringe inoltre una solida amicizia con Batgirl,[55] assieme alla quale fa squadra in diverse occasioni,[56][57] inoltre, dopo aver scoperto che i suoi genitori e vari altri abitanti di Argo, sono sopravvissuti rifugiandosi nella "Zona di Sopravvivenza", dimensione parallela simile alla Zona fantasma,[58] li libera per poi farli stabilire nella città miniaturizzata di Kandor,[59] presentando inoltre i suoi genitori biologici e adottivi.

Laureatasi nel 1971,[60][61] Kara si trasferisce a San Francisco e trova lavoro come fotografa presso l'emittente televisiva KSF-TV, iniziando un'accesa rivalità con la collega ed ex-compagna di studi Nasthalthia Luthor,[62] oltre ad infatuarsi del suo capo Geoffrey Anderson.[61] Durante questo periodo, oltre ad affrontare supercriminali e stregoni[62][63] Supergirl sperimenta di continuo nuovi costumi e pettinature,[62][64] tuttavia decide di lasciare il lavoro dopo essere riuscira a smantellare un sindacato criminale ma aver inavvertitamente provocato la morte di un suo informatore.[65]

Dopo aver frequentato corsi di recitazione alla Vandyre University,[66] trova lavoro come consulente studentesca presso la New Athens Experimental School, in Florida,[67] prendendo spesso in considerazione l'idea di abbandonare i panni di Supergirl in favore di una vita normale[68] ma continuando comunque l'attività di supereroina e aiutando spesso il cugino Superman,[69][70][71] oltre a riportata alle sue dimensioni naturali Kandor, trasferendo sia la città che i suoi residenti, inclusi Zor-El e Alura, su un planetoide disabitato per poi ribattezzarla "Rokyn".[72]

A seguito di un diverbio col rettore della New Athens, Linda si licenzia[73] e va a lavorare come attrice nella soap opera "Secret Hearts" nei panni della boriosa Margo Hatton,[74] finendo spesso vittima dell'astio dei fan incapaci di distinguerla dal ruolo interpretato sullo schermo[75] finché, non riuscendo a sopportare lo stress,[76] abbandona la serie.[77] Contemporaneamente rincontra Lena,[78] la quale le rivela di essere al corrente sia della sua doppia identità[79] che del suo legame con Lex, di cui l'amica l'aveva tenuta all'oscuro e, seppur inizialmente arrabbiata, decide infine di perdonarla.[78]

Supergirl aiuta la Justice League e Wonder Woman a combattere l'alieno noto come il Giudice,[80] dopodiché riprende a studiare iscrivendosi alla facoltà di psicologia della Lake Shore University di Chicago,[81] affrontando supercriminali come Reactron,[82] Psi[81] e Blackstarr,[83] oltre a ricongiungersi con l'amore giovanile Dick Malverne[84] poco prima che questi muoia di cancro.[85] Poco tempo dopo, aiuta la Legione a combattere Darkseid[39][86] e ha svariate avventure con loro nel futuro[87][88][89] instaurando una forte intesa sentimentale con Brainiac 5, prima di tornare al XX secolo.[90]

Nel corso degli eventi di Crisi sulle Terre infinite Supergirl tenta di rincuorare l'amica Batgirl[91] e salvare più persone possibili dai Demoni Ombra dell'Anti-Monitor,[92] quando però questi attacca Superman, essa lo affronta per dare a Dottor Light il tempo di salvarlo, riuscendo a distruggerne la macchina ad antimateria, venendo però ferita a tradimento per poi morire tra le braccia del cugino.[93] Kara viene pianta da ogni eroe della Terra con un memoriale a Chicago e Batgirl tiene un elogio in onore dell'amica,[94] dopodiché viene sepolta a Rokyn dai genitori.[95]

Con la conseguente riscrittura della realtà, l'esistenza di Kara viene completamene cancellata, sebbene persistano flebili residui del suo ricordo in una statua eretta dalla Legione,[96] come migliore amica immaginaria di Barbara Gordon da bambina[97] e come "angelo custode" della nuova Supergirl Linda Danvers,[98] oltre a comparire sotto forma di spirito a Deadman per Natale.[99]

Lo stesso argomento in dettaglio: Ora zero - Crisi nel tempo.

Con le alterazioni alla linea temporale dell'Universo DC conseguenti ad Ora zero, Kara Zor-El viene reintrodotta nella continuity[100] come figlia sedicenne di Zor-El e Alura In-Ze cresciuta ad Argo City ed inviata sulla Terra dai genitori al momento della distruzione di Krypton affinché si salvi e vigili sul cugino neonato Kal-El,[101] sebbene la sua capsula di stasi arrivi a destinazione vari anni dopo trovandolo già adulto.[102] Dopo essere stata trovata da Superman e Batman,[103] addestrata da Wonder Woman[104] e aver affrontato Darkseid,[105] decide di diventare a sua volta un'eroina assumendo l'identità di Supergirl[106] ed iniziando a considerare i tre una sorta di genitori putativi.[107] Dopo aver contribuito a impedire una crisi cosmica nello spazio, Kara viene colpita da un raggio[108] e trasportata nel XXXI secolo, dove si unisce alla Legione dei supereroi[109][110] aiutandoli nella guerra ai Dominatori[111] prima che Brainiac 5 traovi il modo di rimandarla nel suo tempo[112] cancellandole la memoria.[113][114]

Fatto ritorno al suo tempo un anno dopo la sua scomparsa, Supergirl scopre che Superboy è morto mentre Superman ha perso i poteri, motivo per il quale assume il posto di quest'ultimo come protettrice di Metropolis[115] fino a che non li recupera, per poi stabilirsi brevemente a Kandor assieme alla doppelgänger Power Girl agendo rispettivamente come Flamebird e Nightwing, identità da vigilanti grazie alle quali riescono a sconfiggere Saturn Queen e Ultraman.[116] Tornata sulla Terra inizia a passare più tempo coi Kent,[117] prova senza successo a frequentare il liceo,[118] collabora con gli Outsiders[119] e con Lanterna Verde nel corso della guerra Rann-Thanagar,[120] oltre ad affrontare un'invasione di spettri della Zona fantasma.[121]

Nel corso dell'invasione delle Amazzoni a Washington, Supergirl si unisce brevemente ai Giovani Titani.[122] Dopo essersi imbattuta nuovamente nella Legione recuperando i ricordi cancellati del tempo passato con loro[123] e affrontato Reactron,[124] Supergirl si unisce alla task force della Justice League assemblata da Freccia Verde scontrandosi con Prometheus.[125] Successivamente si costruisce una propria identità segreta come "Linda Lang", nipote di Lana Lang, che diviene per lei una sorta di mentore e assieme alla quale va ad abitare.[126][127]

Dopo che la città di Kandor viene riportata alle sue dimensioni originali, Kara vi ritrova i propri genitori[128] oltre a vari altri sopravvissuti di Argor inglobativi da Brainiac.[102] Tuttavia quando gli oltre 100,000 krypptoniani superstiti residenti nella città fondano la colonia di Nuovo Krypton, il resto del mondo inizia a temerli, portando il generale Sam Lane ad avviare il Progetto 7734 assieme a Lex Luthor, Metallo, Reactron e la nuova Superwoman Lucy Lane, dando luogo a una guerra nel corso della quale Zor-El resta ucciso[129][130] tutti i kryptoniani lasciano il pianeta[131] ad eccezione di Superman e Supergirl[132][133] la quale, furiosa, affronta Superwoman finendo per provocarne la morte.[134][135] Dopodiché vendica il padre consegnando alla giustizia Reactron.[136]

Nel corso de La notte più profonda, Supergirl aiuta la madre a respingere l'assalto di Zor-El, resuscitato come Lanterna Nera, a Nuovo Krypto,[137] dopodiché fa amicizia con la nuova Batgirl Stephanie Brown alla loro prima collaborazione[138] e riporta alla normalità Lana quando questa si trasforma in Insect Queen.[139][140] Dopo che anche sua madre viene uccisa da Reactron e Nuovo Krypton viene distrutto dal Progetto 7734[141] Supergirl è inizialmente tentata a muovere guerra alla Terra col Generale Zod, ma in seguito si schiera in sua protezione assieme al cugino[142] e al termine del conflitto tiene un memoriale in onore del suo popolo.[143] Kara affronta poi un suo clone Bizzarro,[144] combatte nuovamente al fianco della Legione[145] e si unisce ufficialmente alla Justice League.[146]

New 52 e Rinascita

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Lo stesso argomento in dettaglio: The New 52 e Rinascita (DC Comics).

In seguito agli eventi di Flashpoint l'Universo DC viene completamente riscritto e rilanciato. Nella nuova realtà narrativa, Kara viene messa in salvo da Zor-El contro il parere di Alura,[147] sebbene la sua astronave atterri in Siberia svariati decenni dopo quella del cugino[148] scoprendo da lui della distruzione di Krypton e, seguendo il suo esempio, assume l'identità di Supergirl affrontando vari supercriminali[149] prima di venire manipolata dal kryptoniano H'el, intenzionato a distruggere la Terra per ricreare Krypton,[150] salvo poi ostacolarlo uccidendolo ma riportando un avvelenamento da kryptonite[151] da cui viene curata a seguito di uno scontro con Cyborg Superman, che si rivela essere il suo redivivo padre.[152] Dopo un viaggio nel tempo in cui tenta, senza successo, di salvare il suo pianeta,[153] Kara entra nel Corpo delle Lanterne Rosse venendo addestrata da Guy Gardner,[154][155] ma lo abbandona poco dopo facendo ritorno sulla Terra.[156]

Nell'Universo DC successivo a Rinascita, le origini di Kara Zor-El tornano quelle originali: unica sopravvissuta all'avvelenamento del suolo di Argo[157] mandata sulla Terra dai genitori e arrivata decenni dopo il cugino,[158] ha passato qualche tempo in un orfanotrofio terrestre come copertura[159] per poi venire adottata dagli ex-agenti del DEO Jeremiah ed Eliza Danvers su richiesta di Superman assumendo l'identità civile di "Kara Danvers",[160] con la quale diventa l'assistente di Cat Grant alla CatCo Worldwide Media,[161] nonché quella supereroistica di Supergirl, con cui collabora col DEO[160] rincontrando suo padre, trasformato da Brainiac in Cyborg Superman, e riportarlo alla normalità[162] sebbene questi venga poi assassinato dal redivivo Jor-El.[163] Poco dopo Mister Bones assume il controllo del DEO, rivoltando sia l'organizzazione che l'opinione pubblica contro di Supergirl[164] mandandole contro vari supercriminali che riesce a sconfiggere riguadagnando la fiducia del mondo.[165]

Dopo varie avventure nello spazio,[166] Kara viene infettata dalla tossina del Batman che Ride, diventando la versione più oscura di sé stessa e mettendosi alla guida dei Segreti Sei per aprire un portale verso il multiverso oscuro[167][168] fino a quando viene curata.[169] Contemporaneamente Kara viene licenziata dalla CatCo e, sentendosi smarrita, festeggia il suo 21º compleanno ubriacandosi su un pianeta alieno per poi trovarsi coinvolta in una serie di circostanze messe in moto dalla richiesta di una bambina di aiutarla a vendicarsi dell'assassino di suo padre.[170]

Poteri e abilità

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Kara Zor-El possiede tutti i poteri di qualsiasi kryptoniano sotto un sole giallo, quali super forza, super velocità, vista a raggi X e calorifica, super udito, soffio congelante, volo, fattore rigenerante ed invulnerabilità a tutto eccetto kryptonite e magia,[171] oltre a possedere una longevità molto maggiore di quella umana ed essere in grado di sopravvivere senza necessitare cibo, acqua o sonno.[172] Kara emette inoltre un'aura bioelettrica che estende la sua invulnerabilità anche ai vestiti che indossa, proteggendola perfino dal depositarsi di polvere o terra e rendendola quindi perennemente pulita.[173] In più istanze è stato fatto notare che Kara sia potenzialmente perfino più potente di Superman in quanto questi, per sua stessa ammissione, essendo cresciuto sulla Terra tende a reprimere i suoi poteri per limitare i danni, a differenza della cugina.[171]

Essendo vissuta fino all'adolescenza ad Argo City, come la maggior parte dei kryptoniani Kara è stata addestrata nelle arti marziali di klurkor e torquasm rao,[174] in seguito ha imparato il karate da Batgirl[56] e il controllo del ki da I-Ching.[163] Inoltre, dopo il suo addestramento con Wonder Woman e le Amazzoni[104] è diventata un'esperta nell'uso degli scudi e nel combattimento all'arma bianca.[175]

Altre versioni

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Lo stesso argomento in dettaglio: Power Girl.

Su Terra-Due Kara arriva sulla Terra a diciotto anni anziché quindici,[176] per poi venire cresciuta come una figlia dal cugino Superman e sua moglie Lois. Rispetto alla controparte di Terra-Uno oltre che più matura, muscolosa e prosperosa indossa un caratteristico costume bianco e blu con una mantellina rossa, sfoggia un taglio a caschetto e uno stile di combattimento più aggressivo.[177][178]

Lo stesso argomento in dettaglio: Terra 3.

Nella realtà di Terra 3 Ultragirl è la cugina di Ultraman, a differenza del quale sembra tuttavia essere vulnerabile alla kryptonite[179] e viene assassinata da Atomica durante lo scontro tra Legion of Justice e il Sindacato del crimine.[180]

Su Terra 11, realtà dove i generi dei personaggi DC sonno invertiti, compare Superlad, versione maschile di Kara.[181]

Lo stesso argomento in dettaglio: Trinità (fumetto).

Nella realtà narrativa di Trinità, in cui Superman non è mai esistito, Kara è comunque precipitata sulla Terra, venendo ritrovata dalla marina, priva di ricordi sulle sue origini, e ha assunto l'identità di Interceptor.[182]

Nella realtà di Terra D la Casata di El, anziché dal continente di Lurvan[3] viene delle Isole Vathlo - ove i kryptoniani hanno la pelle nera - motivo per il quale Kal-El e Kara, rispettivamente Superman e Supergirl di suddetta realtà, sono entrambi di colore.[183]

Nell'universo di Ame-Comi, Power Girl e Supergirl coesistono nella stessa realtà e condividono lo stesso nome ma, anziché essere controparti, la prima è in realtà la doppelgänger di Superman: "Kara Jor-El", lei e la cugina minore, Kara Zor-El, vengono mandate entrambe sulla Terra dopo che Krypton è stato distrutto da uno scontro tra Brainiac e i loro padri, Jor-El e Zor-El.[184]

DC Comics Bombshells

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Nella realtà narrativa di DC Comics Bombshells Kara Zor-El,[185] figlia della coppia omogenitoriale Lara Lor-Van e Alura In-Ze, mandata sulla Terra per scampare alla distruzione di Krypton, atterra in Russia venendo trovata dai contadini Varvara Dugina e Ipati Dugan, che la crescono assieme alla figlia Kortni Dugiovna, che crescendo diviene la sua migliore amica e assieme alla quale diviene una supereroina unendosi alle Bombshells per affrontare i nazisti, innamorandosi di Lois Lane; nello scontro finale sua sorella Kortni si sacrifica per salvare lei e la Gran Bretagna.[186]

Nell'universo di Supergirl: Being Super, Kara è una normale adolescente che vive a Midvale assieme alla famiglia Danvers dopo che essi l'hanno trovata in un'astronave in mezzo a un campo, ed inizia a sviluppare dei misteriosi poteri sovrumani che tenta di tenere sotto controllo ed imparare a padroneggiare.[187]

Gotham City Garage

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Nell'universo di Gotham City Garage, Kara Zor-El viene trovata ed adottata da James Gordon diventando la sorella adottiva di Barbara Gordon.[188]

Supergirl & Batgirl

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Nell'Elseworld Supergirl & Batgirl, Kara Zor-El e Barbara Gordon vivono in un mondo dove le loro controparti maschili non esistono e sono loro a fare le veci dei due principali eroi della Terra.[189]

Lo stesso argomento in dettaglio: Justice (DC Comics).

In Justice compare una versione di Supergirl innominata dal costume identico a quello di Kara.[190]

Lo stesso argomento in dettaglio: JLA: Another Nail.

In Another Nail Supergirl compare brevemente in una versione ispirata a Kara Zor-El.[191]

Kara Zor-El / Supergirl appare nei seguenti videogiochi:

Influenza culturale

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  • Kara Zor-El ha ispirato la canzone del 1966 di Graham Bonney "Supergirl".
  • Il brano "That's Really Super, Supergirl" dell'album del 1986 Skylarking degli XTC è ispirato al personaggio.
  • La 12ª traccia dell'album del 2000 di Sufjan Stevens A Sun Came "Super Sexy Woman" parla di Supergirl nell'iterazione di Kara Zor-El, in quanto viene definita «Superman's cousin».
  1. ^ a b c d e f g h i Il termine volume è usato in lingua inglese, in questo contesto, per indicare le serie, pertanto Vol. 1 sta per prima serie, Vol. 2 per seconda serie e così via.
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