John Dunning (montatore)
John D. Dunning (Los Angeles, 5 maggio 1916 – Santa Monica, 25 febbraio 1991) è stato un montatore statunitense.
Lavorò a diversi film di Hollywood di grande successo tra il 1947 al 1970, sotto contratto con MGM Studios. Mentre lavorava con la MGM, Dunning fu scelto dal famoso regista Frank Capra per collaborare con lui a una serie di sette film patriottici sulla Seconda Guerra Mondiale per il pubblico americano, collettivamente intitolati Why We Fight, prodotti dal 1942 al 1945. Questa precoce collaborazione con Capra affinò le sue capacità con un regista di talento e lo portò al riconoscimento professionale nel mondo del cinema.
Questo riconoscimento si rivelò fruttuoso quando il film di guerra a basso budget Bastogne divenne un successo inaspettato nel 1949, ottenendo elogi dalla critica e diverse nomination agli Oscar, tra cui quella per il miglior montaggio.
Dunning lavorò al remake di Show Boat (1951), a Giulio Cesare di Joseph L. Mankiewicz, un adattamento dell'opera di Shakespeare (1953) e al film L'albero della vita (1957). Nel 1959 vinse un Oscar per il miglior montaggio, condiviso con Ralph E. Winters, per Ben-Hur.[1][2]
Dunning passò poi alla televisione, dove lavorò al montaggio della serie televisiva Organizzazione U.N.C.L.E. .
Dunning si ritirò nel 1970. Al funerale di Dunning nel 1991, Frank Capra e i dirigenti della MGM erano presenti per porgere le loro condoglianze.
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Sposò Ruth Dunning (nata Danson). Insieme ebbero tre figli: John Dunning, Robert Dunning e Barbara Dunning. Dopo il pensionamento di Dunning, lui e il figlio Robert gestirono un'azienda vinicola a Paso Robles, in California, la Dunning Vineyards, fondata da Robert nella proprietà del padre a Malibu. Barbara Dunning seguì le orme del padre nel mondo del montaggio, lavorando come montatrice freelance per film come Cocktail, Green Card e Die Hard 2.
Filmografia parziale
[modifica | modifica wikitesto]- Ti avrò per sempre (This Time for Keeps), regia di Richard Thorpe (1947)
- Il giudice Timberlane (Cass Timberlane), regia di George Sidney (1947)
- La lunga attesa (Homecoming), regia di Mervyn LeRoy (1948)
- La bella imprudente (Julia Misbehaves), regia di Jack Conway (1948)
- Bastogne (Battleground), regia di William A. Wellman (1949)
- La prossima voce (The Next Voice You Hear...), regia di William A. Wellman (1950)
- The Happy Years, regia di William A. Wellman (1950)
- Show Boat, regia di George Sidney (1951)
- Il cacciatore del Missouri (Across the Wide Missouri), regia di William A. Wellman (1951)
- Inferno bianco (The Wild North), regia di Andrew Marton (1952)
- Ben-Hur, regia di William Wyler (1959)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ The 32nd Academy Awards (1960) Nominees and Winners, su oscars.org. URL consultato il August 21, 2011.
- ^ Dirks, Academy Awards Summaries, su filmsite.org. URL consultato il June 24, 2012.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- John Dunning, su MYmovies.it, Mo-Net s.r.l..
- (EN) John Dunning, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) John Dunning, su AllMovie, All Media Network.
- (DE, EN) John Dunning, su filmportal.de.
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