ISU Judging System
L'ISU Judging System è il sistema di giudizio attualmente usato per giudicare le discipline del pattinaggio di figura: singolo maschile, singolo femminile, coppie, danza su ghiaccio e pattinaggio sincronizzato. È stato creato e introdotto dall'International Skating Union (ISU), la federazione internazionale di pattinaggio. Questo sistema è usato in tutte le competizioni internazionali organizzate o approvate dall'ISU e nei Giochi olimpici invernali.
L'ISU Judging System sostituì il precedente sistema, il 6.0, nel 2004. Questo nuovo sistema fu creato in seguito allo scandalo dei Giochi olimpici del 2002, nel tentativo di rendere il sistema di giudizio più oggettivo e meno vulnerabile agli abusi.
Precedente sistema di giudizio
[modifica | modifica wikitesto]Il pattinaggio di figura era inizialmente giudicato con una scala da 0 a 6. Questa scala è qualche volta chiamata "il vecchio sistema". I pattinatori erano giudicati per il "merito tecnico" nel programma libero, per gli "elementi richiesti" nel programma corto, e per l'"impressione artistica" o la "presentazione" in entrambi i programmi.[1] I punteggi di ogni programma andavano da 0.0 al 6.0 ed erano usati per determinare una classifica preferenziale, o "ordinale", per ciascun giudice; le classifiche dei giudici era poi confrontate per determinare i piazzamenti di ogni pattinatore. I piazzamenti dei due programmi erano poi sommati, il piazzamento del programma libero aveva un'importanza maggiore nel determinare la classifica finale.
Scandalo e conseguenze
[modifica | modifica wikitesto]Dopo lo scandalo dei giochi olimpici nel 2002, per volere del suo presidente Ottavio Cinquanta, l'ISU adottò il nuovo sistema di giudizio, che divenne obbligatorio per tutte le prove del Grand Prix senior e junior e per i Campionati ISU dalla stagione 2004-05 e per tutte le gare internazionali, compresi i Giochi olimpici, a partire dalla stagione 2005-06.[2]
Dettagli tecnici
[modifica | modifica wikitesto]Il pannello tecnico
[modifica | modifica wikitesto]Sotto il nuovo sistema, i punteggi tecnici sono assegnati individualmente per ogni elemento. I programmi di gara devono avere un certo numero di elementi, indicati ogni anno dall'ISU,[3] e a ogni elemento è assegnato uno specifico valore base, uguale per tutti i pattinatori.[4] Gli elementi vengono giudicati prima dal pannello tecnico (Technical Panel in inglese, abbreviato TP), composto da un Technical Controller e due Technical Specialist. Il pannello tecnico individua ciascun elemento eseguito dai pattinatori.[3] Nei casi dubbi, per verificare la correttezza della chiamata degli elementi, per esempio verificare la rotazione di un salto, il pannello si serve del video replay. La decisione del pannello tecnico porta all'inseimento dell'elemento nel layout di gara di ciascun pattinatore e all'assegnazione del valore base dell'elemento. Per ogni elemento un pannello di giudici (nove nelle più importanticompetizioni internazionali) assegna un voto chiamato grado di esecuzione (grade of execution in inglese, abbreviato in GOE) compreso fra +3 e -3 con cui indica la qualità di esecuzione dell'elemento, considerandone tutti gli eventuali aspetti positivi e/o negativi.[5][6][7] A ciascun voto corrisponde un punteggio preciso indicato in una scala dei valori diramata ogni anno dall'ISU.[4] Il valore finale del GOE viene calcolato a partire dai nove voti dei giudici, dai quali vengono eliminati il più alto e il più basso, prima di fare la media dei sette voti.[3] Questa media viene aggiunta o sottratta al valore base dell'elemento.[6]
A partire dalla stagione 2018-2019 la scala dei GOE è stata ampliata a undici possibili voti, compresi fra +5 e -5.[8]
I pattinatori ricevono una detrazione se cadono o se eseguono elementi illegali, come un sollevamento troppo lungo nella danza su ghiaccio.[6] La caduta viene definita dall'ISU come "una perdita di controllo da parte di un pattinatore con il risultato che la maggior parte del suo peso corporeo si trova sul ghiaccio sostenuto da qualsiasi parte del corpo diversa dalle lame, ad esempio mani, ginocchia, schiena, glutei o qualsiasi parte del braccio".[9]
Elementi
[modifica | modifica wikitesto]Il numero e tipo di elementi in un programma dipende dall'evento e dal livello della competizione. Nelle gare senior, i programmi corti dei singoli e delle coppie contengono sette elementi. I sette elementi sono scelti dall'ISU. Ogni pattinatore può eseguire una combinazione di salti, due salti singoli, tre trottole e una sequenza passi. Le coppie invece devono eseguire: un lift di loro scelta purché preso dall'anca (gruppo tre), un twist lift, un salto lanciato, un salto singolo, una pair spin, una spirale della morte e una sequenza di passi.
I programmi lunghi dei senior hanno 13 elementi per le coppie, 13 per gli uomini e 12 per le donne. Ogni dettaglio nelle regole 512 e 521 dell'ISU (versione 2010).
Protocolli di gara
[modifica | modifica wikitesto]Dopo ogni evento, i punteggi dei giudici sono pubblicati in un documento conosciuto come "Protocol - judges' details per skater".[3] Ci sono specifiche sigle nei dettagli di gara. Poiché la lingua ufficiale dell'ISU è l'inglese, tutti i documenti sono redatti in inglese.
Se un pattinatore esegue più del numero permesso di un certo tipo di elemento in un programma, o un elemento non consentito dal regolamento, quell'elemento sarà identificato, chiamato e confermato dal technical controller, ma riceverà un valore base uguale a 0 e anche il GOE sarà 0 indipendentemente dal modo in cui è stato eseguito o da un'eventuale valutazione fatta dai giudici. Nei protocolli di gara gli elementi che sono stati giudicati non validi sono contrassegnati da un asterisco posto (*) dopo il nome dell'elemento,[9] esempio: 2A*.
I salti eseguiti nella seconda metà del programma sono contrassegnati da una "x" e ricevono un bonus del 10% aggiunto al proprio valore base. Nel caso di flip e lutz il filo di partenza deve essere corretto, interno per il primo salto, esterno per il secondo. Se il filo è piatto (flat edge) viene contrassegnato sul protocollo con un "!", se è errato (wrong edge) viene contrassegnato con una "e". Entrambi gli errori prevedono una penalità, più severa nel secondo caso, che rientra fra le caratteristiche che i giudici devono considerare nel momento in cui assegnano il voto del GOE.[9][7] Il valore dei salti diminuisce se la loro rotazione non viene completata in aria. Se all'atterraggio del salto manca un quarto di giro il pannello tecnico lo contrassegna con una "q", il valore base non cambia ma i giudici assegnano un GOE più basso. Se manca fra un quarto e mezzo giro il salto viene definito sottoruotato (underrotated), viene contrassegnato sul protocollo di gara dal segno "<", riceve solo il 70% del valore base e i giudici devono assegnare un GOE più basso. Se manca oltre mezzo giro il salto viene definito degradato (downgraded) e viene contrassegnato con il segno "<<". In questo caso al salto viene assegnato il valore base del salto dello stesso tipo ma con una rotazione in meno (un 3A<< ha lo stesso valore base di un 2A) e i giudici assegnano un GOE più basso.[9][6][4][7]
I salti eseguiti in una combinazione, con lo stacco del secondo salto che avviene immediatamente dopo l'atterraggio del primo, sono considerati come un singolo elemento. Il loro valore base è costituito dalla somma del valore base dei due o tre salti che costituiscono la combinazione. Il valore del GOE è legato a quello del salto dal valore base più elevato. Nel programma libero è possibile eseguire una sequenza, con il pattinatore che esegue un cambio di direzione senza toccare il ghiaccio con il piede libero e quindi esegue un axel.
Abbreviazioni
[modifica | modifica wikitesto]Tutti gli elementi nei protocolli di gara sono abbreviati. Questa è una lista degli elementi più comuni.
| Abbreviazioni | Nome completo |
|---|---|
| Salti | |
| T | Toe loop |
| A | Axel |
| S | Salchow |
| Lo | Loop |
| F | Flip |
| Lz | Lutz |
| Salti lanciati (throw jumps) | |
| TTh | Throw toe loop |
| STh | Throw salchow |
| LoTh | Throw loop |
| FTh | Throw flip/lutz |
| ATh | Throw axel |
| Trottole (spins) | |
| USp | Upright Spin (trottola alta) |
| LSp | Layback spin (rovesciata) |
| CSp | Camel spin (angelo) |
| SSp | Sit spin (bassa) |
| FUSp | Flying upright spin (saltata) |
| FLSp | Flying layback spin |
| FCSp | Flying camel spin |
| FSSp | Flying sit spin |
| CUSp | Change foot upright spin (cambio piede) |
| CLSp | Change foot layback spin |
| CCSp | Change foot camel spin |
| CSSp | Change foot sit spin |
| CoSp | Combination spin (trottola combinata) |
| CCoSp | Combination spin with change of foot (combinata con cambio piede) |
| PSp | Pair spin (trottola in coppia) |
| PCoSp | Pair combination spin |
| Sequenza passi (step sequence) | |
| SlSt | Straight line step sequence (linea retta) |
| CiSt | Circular step sequence (circolare) |
| SeSt | Serpentine step sequence (serpentina) |
| MiSt | Midline in hold step sequence |
| DiSt | Diagonal in hold step sequence |
| NtMiSt | Not Touching Midline Steps |
| NtMiTw | Not Touching Midline Sequential Twizzles |
| ChSt | Choreography Step Sequence |
| Angeli (spirals) | |
| ChSp | Choreography Spirals |
| Sollevamenti artistico (Pair lifts) | |
| 1Li | Group one lift |
| 2Li | Group two lift |
| 3Li | Group three lift |
| 4Li | Group four lift |
| 5TLi | Group five toe lasso lift |
| 5SLi | Group five step in lasso lift |
| 5RLi | Group five reverse lasso lift |
| 5ALi | Group five axel lasso lift |
| TTw | Toeloop twist lift |
| LzTw | Lutz/Flip twist lift |
| ATw | Axel twist lift |
| Sollevamenti danza (Dance lifts) | |
| StaLi | Stationary lift |
| SlLi | Straight line lift |
| CuLi | Curve lift |
| RoLi | Rotational lift |
| SeLi | Serpentine lift |
| RRoLi | Reverse rotational lift |
| Spirali della morte (death spirals) | |
| FiDs | Forward inside death spiral |
| BiDs | Backward inside death spiral |
| FoDs | Forward outside death spiral |
| BoDs | Backward outside death spiral |
| Elementi di danza (Dance elements) | |
| STw | Synchronized twizzles |
Il livello di una trottola o sequenza passi è segnato con un numero vicino al nome dell'elemento. Il numero di giri in un salto è segnato da un numero prima dell'elemento. Per esempio “3A” si intende un triplo axel, mentre “SlSt4” si intende una sequenza passi di livello 4. Se non vi è nessun numero prima o dopo l'elemento, esso sarà considerato nullo.
Componenti del programma (components)
[modifica | modifica wikitesto]Il punteggio della presentazione è stato sostituito da cinque categorie, chiamate componenti del programma (components). Le componenti sono (1) skating skills (SS), ovvero la qualità della pattinata, (2) transitions (TR), cioè i passaggi di transizione fra gli elementi tecnici, (3) performance/execution (PE), ovvero come il pattinatore sta in pista e la qualità dei suoi movimenti, (4) choreography (CO), la coreografia del programma e (5) interpretation (IN), cioè l'interpretazione del pattinatore.[5][10] Una dettagliata descrizione dei components è data dall'ISU (lingua inglese). Per ogni voce dei components viene assegnato un voto compreso fra 0.25 e 10.00 con incrementi di 0.25. Dopo aver escluso il voto più alto e il voto più basso, i voti vengono sommati e se ne ricava la media. I cinque punteggi sono poi fattorizzati, cioè moltiplicati per un fattore fisso stabilito dall'ISU per ciascun segmento di gara (programma corto o programma libero) in base alla specialità e alla categoria. Nelle gare senior per le gare maschili i punteggi massimi possibili sono 50.00 punti nel progrmma corto e 100.00 punti nel programma libero, nelle gare femminili e nelle coppie i punteggi massimi possibili sono 40.00 punti e 80.00 punti, nella danza su ghiaccio i punteggi massimi possibili sono 40.00 e 60.00 punti.[6]
Dalla stagione 2022-23 le voci dei components sono state riorganizzate e ridotte a tre, Composition, Presentation e Skating skills. Per mantenere invariato lo stesso punteggio massimo nei components, tutti i valori di fattorizzazione sono stati alzati.[11][8][12][3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Ellyn Kestnbaum, Culture on Ice, Middletown, Wesleyan University Press, 2003, pag. 12
- ^ Sonia Bianchetti Garbato, Crepe nel ghiaccio, Libreria dello sport, Milano, 2005, pag. 224
- ^ a b c d e (EN) ISU Figure Skating Media Guide 2024/25 (PDF), su isu-d8g8b4b7ece7aphs.a03.azurefd.net. URL consultato il 14 dicembre 2025.
- ^ a b c (EN) Communication No. 2707 SINGLE & PAIR SKATING Scale of Values valid as of July 1, 2025 (PDF), su isu-d8g8b4b7ece7aphs.a03.azurefd.net. URL consultato il 14 dicembre 2025.
- ^ a b Steve Milton, Figure Skating's Greatest Stars, Buffalo, Firefly Books, 2009, pag. 67
- ^ a b c d e Martina Frammartino, Quattro salti sul ghiaccio, Absolutely Free, Roma, 2024, pagg. 185-187
- ^ a b c (EN) Communication No. 2701 SINGLE & PAIR SKATING Levels of Difficulty and Guidelines for marking Grade of Execution and Program Components Season 2025/26 (PDF), su isu-d8g8b4b7ece7aphs.a03.azurefd.net. URL consultato il 14 dicembre 2025.
- ^ a b (EN) Nadia Vasilyeva, Brian Orser: “As a mature skater, you’re not gonna win every competition. Pick your battles”, su insideskating.net. URL consultato il 14 dicembre 2025.
- ^ a b c d (EN) TECHNICAL PANEL HANDBOOK SINGLE SKATING 2025-2026 (PDF), su isu-d8g8b4b7ece7aphs.a03.azurefd.net. URL consultato il 14 dicembre 2025.
- ^ Jean Riley Senft, Triumph on Ice, Greystone Books, Vancouver, 2010, pagg. 26-34
- ^ (EN) Program Component Changes and New Factors, su noticeboard.skatecanada.ca. URL consultato il 14 dicembre 2025.
- ^ (EN) Program Components – Single & Pairs, Ice Dance and Synchronized Skating (PDF), su isu-d8g8b4b7ece7aphs.a03.azurefd.net. URL consultato il 14 dicembre 2025.