IEEE 802.11F
IEEE 802.11F-2003 è un documento prodotto da IEEE e pubblicato il 12 giugno 2003 come emendamento dello standard IEEE 802.11. L'emendamento descrive le pratiche raccomandate per implementare un protocollo che consenta l'intercomunicazione tra più Access Point (AP) wireless realizzati da produttori differenti e facenti capo alla stessa rete dati fissa (Distribution System). Questo protocollo è definito nel documento come Inter-Access Point Protocol (IAPP).[1]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La normativa IEEE 802.11 volutamente non descrive come debbano essere implementati i dispositivi che costituiscono una rete wireless, lasciando la massima libertà realizzativa; la conseguenza è che la probabilità che dispositivi come gli Access Point, se realizzati da produttori differenti con soluzioni differenti, non riescano a comunicare tra loro e impongano modalità differenti di interfacciamento verso la rete dati fissa (Distribution System) a cui fanno capo.[1]
Il documento 802.11F indirizza quindi la definizione di un protocollo che consenta tale interoperabilità tramite pacchetti di tipo TCP/IP o UDP/IP.
Il protocollo IAPP è concepito per stabilire associazioni univoche nel contesto di un Extended Service Set (insieme di più reti wireless 802.11 che fanno capo allo stesso Distribution System) con l'appoggio di un server RADIUS che ha il compito di gestire sia gli aspetti di sicurezza che i dati che consentano agli AP di ottenere in modo sicuro e autenticato le informazioni necessarie per l'intercomunicazione, in particolare gli indirizzi IP e MAC degli altri AP basandosi sul loro SSID.[2][3]
Il protocollo consente anche di gestire lo schema delle associazioni tra le singole stazioni (dispositivi wireless) e il relativo AP e lo spostamento di un dispositivo da un AP a un altro differente (roaming), compresi gli aspetti di sicurezza (crittografia), sempre tramite interazione con il server RADIUS.[4]
Stato
[modifica | modifica wikitesto]Il 3 febbraio 2006 il comitato esecutivo dell'IEEE 802 ha deliberato il ritiro di questa raccomandazione,[5] che è stata poi sostituita nel 2008 dall'emendamento IEEE 802.11r.[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) 1. Overview (PDF), in IEEE 802.11F, pp. 1-2.
- ^ (EN) 1.3 Inter-AP recommended practice overview (PDF), in IEEE 802.11F, pp. 3-4.
- ^ (EN) 5.3 RADIUS protocol usage (PDF), in IEEE 802.11F, pp. 36-45.
- ^ (EN) 5.5 AP to AP Interactions (PDF), in IEEE 802.11F, pp. 45-48.
- ^ (EN) 802.11 Timelines, su grouper.ieee.org.
- ^ (EN) Status of Project IEEE 802.11r, su grouper.ieee.org.