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Giovanni Maria Sanna

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Giovanni Salvatore Maria Sanna, O.F.M.Conv.
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricoperti
 
Nascita16 novembre 1873 ad Oristano
Ordinazione sacerdotale30 maggio 1896
Nomina a vescovo22 dicembre 1914 da papa Benedetto XV
Consacrazione a vescovo2 febbraio 1915 dal vescovo Cleto Cassani
Morte7 ottobre 1956 (82 anni) a Gravina in Puglia

Giovanni Salvatore Maria Sanna (Oristano, 16 novembre 1873Gravina in Puglia, 7 ottobre 1956) è stato un vescovo cattolico italiano.

Nato ad Oristano, attualmente capoluogo di provincia e sede metropolitana, il 16 novembre 1873, da Battista Sanna e Caterina Dessi, è primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Battezzato il giorno successivo presso la parrocchia di San Sebastiano in Oristano, il 18 agosto 1888 entra nel convento di San Francesco dove studia e compie la professione solenne nell'Ordine dei frati minori conventuali il 4 maggio 1890. Viene ordinato presbitero il 30 maggio 1896 ed è nominato decano del convento.

Ministero presbiterale

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Rettore del Collegio per le missioni estere dell'Ordine, è padre guardiano del convento di Santa Maria in Betlem in Sassari. Qui istituisce scuole serali per analfabeti e fonda per i giovani la Società di Ginnastica Robur et Virtus e l'associazione cattolica studentesca Silvio Pellico, oltre alla Pro Cultura Femminile. Viene poi nominato segretario provinciale, commissario generale per la Sardegna e commissionario generale dei religiosi della Spagna.

Ministero episcopale

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Il 22 dicembre 1914 papa Benedetto XV lo nomina vescovo di Ampurias e Tempio; riceve la consacrazione episcopale il 2 febbraio 1915, nella chiesa di Santa Maria in Betlem da Cleto Cassani, vescovo ausiliare di Sassari, co-consacranti Luca Canepa, vescovo di Galtelli-Nuoro, e Francesco Maria Berti, vescovo di Amelia. Durante il suo episcopato nella diocesi sarda, è ostacolato dalla massoneria, tanto che per un certo periodo è privato del palazzo vescovile. Nel 1921 presiede un sinodo interdiocesano e due congressi eucaristici diocesani, mentre il 12 maggio 1922 papa Pio XI lo trasferisce nelle diocesi di Gravina ed Irsina, unite in persona episcopi. Prende possesso della cattedra episcopale il 5 novembre 1922.

A Gravina in Puglia riapre il seminario, chiuso durante gli eventi bellici, e promuove diversi congressi eucaristici e un congresso mariano; il 1 maggio 1929 inaugura la vita della Congregazione delle Figlie di Gesù Crocifisso. Riapre il convento di San Francesco, affidandolo alla cura dell'Ordine dei frati minori conventuali. Nel marzo del 1938 è attaccato dalla tubercolosi ma guarisce il 13 dello stesso mese, riprendendo così la sua attività.

Nel 1924 concede ai lavoratori contadini gravinesi nullatenenti l'assegnazione di molti appezzamenti di terra di proprietà della diocesi e del capitolo della cattedrale di Santa Maria Assunta, anticipando così la riforma agraria fascista. Nel 1927 riapre il santuario della Madonna delle Grazie in Gravina in Puglia, dopo una decina di anni di chiusura.

Il 15 aprile 1953, costretto dalla malattia, rassegna le dimissioni, accettate da papa Pio XII, e si ritira a vita privata nella casa presso il convento di San Felice, curato dalle Figlie di Gesù Crocifisso. Nominato vescovo titolare di Eucarpia, muore il 7 ottobre 1956 a Gravina in Puglia ed è sepolto nella cappella dello stesso convento, dove aveva passato gli ultimi anni della sua vita e che lui aveva fatto realizzare.

Genealogia episcopale

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Voci correlate

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Collegamenti esterni

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Predecessore Vescovo di Ampurias e Tempio Successore
Antonio Contini 22 dicembre 1914 - 12 maggio 1922 Albino Morera
Predecessore Vescovo di Gravina ed Irsina Successore
Nicolò Zimarino 12 maggio 1922 - 15 aprile 1953 Aldo Forzoni
Predecessore Vescovo titolare di Eucarpia Successore
Ernst Karl Jakob Seydl 15 aprile 1953 - 7 ottobre 1956 João Batista Cavati
Controllo di autoritàVIAF (EN90107209 · SBN CAGV020931