Formula Challenge Japan
| Formula Challenge Japan | |
|---|---|
| Categoria | automobilismo |
| Nazione | Giappone |
| Prima edizione | 2006 |
| Ultima edizione | 2013 |
| Costruttori | Tatuus |
| Motori | Renault |
| Pneumatici | Dunlop |
| Pilota campione | Yuichi Nakayama |
| Sito web ufficiale | F-Nippon.co.jp |
La Formula Challenge Japan (abbreviata in FCJ) era un campionato motoristico riservato a vetture con ruote scoperte, con base in Giappone. Nato nel 2006 è collegato con la più importante serie motoristica del Paese, la Formula Nippon. Fungeva da campionato di preparazione verso serie più impegnative ed è sostenuto da importanti case motoristiche quali Honda, Toyota e Nissan. Dal punto di vista tecnico si posiziona al di sotto della F3 giapponese, ma al di sopra della F4. La Formula Challenge Japan è stata soppressa dopo la stagione 2013.
La struttura
[modifica | modifica wikitesto]Supportato dalle tre più importanti case motoristiche nipponiche, i piloti che vi partecipano arrivavano dalle varie accademie di guida create da tali case, ai quali si affiancavano anche piloti privati, che rispondevano a determinati requisiti tecnici.
Per partecipare alla serie[1], occorreva essere di età inferiore a 26 anni ed in possesso della licenza National A e non aver mai corso in Formula 3 o categoria più importanti. La tassa d'iscrizione si aggira sui 7,5 milioni di yen. Pur nascendo per la formazione di giovani piloti giapponesi, la serie ospitava anche piloti stranieri.
Le vetture erano costruite dalla italiana Tatuus, e spinte da un motore 2000 cm³ con una potenza di 200 cv; il cambio è sequenziale a sei rapporti, simile a quello utilizzato nella Formula Renault 2.0. Il motore era fornito dalla Renault anche se veniva ridenominato FCJ, ed era sviluppato dalla Nismo. Gli pneumatici erano forniti dalla Dunlop. Al fine di assicurare l'omogeneità tra le vetture il motore e il cambio erano sigillati prima di essere inviati alle scuderie, così da non poter essere ulteriormente modificati. Per tale ragione le vetture erano conservate dall'organizzazione per la stessa ragione.
Dal 2009 la serie disputava le sue gare negli stessi weekend in cui si disputava la Formula Nippon, utilizzando così i più importanti circuiti del Paese, quali il Circuito del Fuji, quello di Suzuka, il Twin Ring Motegi e il Circuito di Sugo[2].
Sistema di punteggio
[modifica | modifica wikitesto]- I punti erano assegnati secondo lo schema seguente:
| Posizione | 1° | 2° | 3° | 4° | 5° | 6° | 7° | 8° | 9° | 10° | Pole | GPV |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Punti | 20 | 15 | 12 | 10 | 8 | 6 | 5 | 4 | 3 | 2 | 1 | 1 |
Albo d'oro
[modifica | modifica wikitesto]| Stagione | Campione |
|---|---|
| 2006 | |
| 2007 | |
| 2008 | |
| 2009 | |
| 2010 | |
| 2011 | |
| 2012 | |
| 2013 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Formula Challenge Japan Official Website: Philosophy of FCJ, su f-nippon.co.jp. URL consultato il 17 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2009).
- ^ (EN) Formula Challenge Japan official website: Race Calendar, su f-nippon.co.jp. URL consultato il 17 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 5 aprile 2009).
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