Ferrovia Rodolfiana
| Rudolfiana | |
|---|---|
| Nome originale | Rudolfsbahn |
| Stati attraversati | |
| Inizio | Sankt Valentin |
| Fine | Tarvisio |
| Attivazione | 1873 |
| Gestore | ÖBB RFI[1] |
| Precedenti gestori | Kronprinz Rudolf Bahn KkStB |
| Lunghezza | 406 km |
| Scartamento | 1435 mm |
| Elettrificazione | 15000 V ~ 16⅔ Hz |
| Diramazioni | Kastenreith-Amstetten Zeltweg-Pöls |
| Ferrovie | |
La ferrovia Rodolfiana[2] (in tedesco, Rudolfsbahn) è una storica linea ferroviaria austriaca, percorrente in parte un tratto in territorio italiano, che collega Sankt Valentin, sulla Westbahn, a Tarvisio.
La linea è gestita dalle Österreichische Bundesbahnen, ad eccezione della sezione in territorio italiano, di competenza di Rete Ferroviaria Italiana, mentre l'esercizio e il servizio passeggeri sono di competenza delle ferrovie austriache.
Due sezioni di questa linea, la Sankt Michael – Sankt Veit an der Glan e la Villaco (Villach)[3] – Tarvisio, sono utilizzate dalla direttrice internazionale Vienna-Tarvisio – Venezia.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Progetti
[modifica | modifica wikitesto]Le origini della Rudolfiana si possono far risalire agli anni cinquanta del XIX secolo, quando il governo imperiale austriaco si era mostrato propenso a dotare le regioni di Alta Austria, Stiria e Carinzia di un collegamento ferroviario che soddisfacesse anche il desiderio di migliorare i collegamenti fra Vienna e Venezia, a quel tempo capitale del regno Lombardo-Veneto, e tra Praga e Trieste.
L'11 dicembre 1864 si costituì a Klagenfurt il comitato promotore di una linea ferroviaria che avrebbe dovuto unire l'area del Danubio a quella del Mare Adriatico e che naturalmente sarebbe passata per il centro carinziano. Il comitato era retto da Jakob Kompass, viceborgomastro di Steyr, che negli anni precedenti si era mosso a favore di una linea ferroviaria che collegasse Wels, sulla Westbahn, a Bruck an der Mur, sulla Meridionale.
Nell'estate del 1865, il comitato presentò domanda per l'ottenimento del Privilegio il quale fu ottenuto l'11 novembre dell'anno successivo. La concessione era di durata novantennale e prevedeva di costruire una lunga linea ferroviaria che avrebbe collegato Sankt Valentin a Villaco passando per Steyr, Rottenmann, Sankt Michael in Obersteiermark, Judenburg e Sankt Veit an der Glan. Si prevedeva inoltre di costruire alcune linee ferroviarie secondarie che si sarebbero allacciate a quella principale: la Amstetten – Kleinreifling, la Mösel – Launsdorf e la Sankt Veit an der Glan – Klagenfurt. L'impresa fu dedicata al Principe Ereditario Rodolfo d'Asburgo-Lorena, da cui proviene il nome di Rudolfiana con la quale si denominano sia la linea principale sia tutte le altre linee costruite negli anni successivi dalla società che si prese in carico l'opera.
Costruzione
[modifica | modifica wikitesto]Grazie al sostegno del capitale della Anglo-österreichischen Bank, il 20 luglio 1867 fu costituita la Kaiserlich-königliche privilegierte Kronprinz Rudolf-Bahn Gesellschaft (KRB), ovverosia Imperial Regia società privilegiata della ferrovia del Principe ereditario Rodolfo che rilevò la concessione della linea e diede inizio ai lavori.
Il 15 agosto 1868 fu aperto all'esercizio il primo tronco della strada ferrata, tra Sankt Valentin e Steyr, a cui fece seguito l'apertura della sezione Sankt Michael – Villaco, avvenuta il 19 ottobre.
Nel 1869 si aprirono in successione i tronchi Steyr – Kastenreith e Rottenmann – Sankt Michael, mentre per quanto riguarda le linee secondarie si avviarono all'esercizio la linea per Klagenfurt e quella per Mösel. Nel medesimo anno, la KRB ottenne la concessione della Tarvisio – Lubiana che fu completata l'anno successivo.
Nel 1871, la società concessionaria ottenne il Privilegio di prolungare la linea fino a Tarvisio innestandosi su quella per Lubiana così da completare un percorso ferroviario fra Praga e Trieste che utilizzasse per la maggior parte linee della KRB. Nel 1872 fu aperta la linea secondaria fra Amstetten e Kleinreifling e fu aperto il tronco Kastenreith – Rottenmann; l'anno seguente fu la volta del tratto tra Villaco e Tarvisio: la linea era quindi completata.
La nazionalizzazione
[modifica | modifica wikitesto]Dopo i primi anni d'attività, la società ebbe dei problemi finanziari dovuti principalmente a due motivi. Una delle premesse che avevano portato alla richiesta di concessione, poneva come condizione che la ferrovia stessa avrebbe aiutato la crescita delle industrie metallurgiche austriache nelle zone attraversate. Nella realtà, queste erano di dimensioni tali da non poter garantire quel volume di traffico che si era preventivato. In secondo luogo, le aree industriali boeme continuavano a preferire il porto di Amburgo a quello di Trieste facendo venire a mancare un'altra possibile fonte di reddito.
Nel 1880, le linee della KRB, tra cui la Rudolfiana e succedanee, furono esercite dallo Stato austriaco per conto della società concessionaria. Nel 1884, invece, vi fu il riscatto completo e il passaggio alle ferrovie imperiali (KkStB).
La nuova società procedette ad ammodernare la rete, ad esempio sostituendo i ponti in legno con quelli in metallo, adottando una colorazione verde che divenne negli anni elemento distintivo della compagnia.
Nel 1906 furono aperte dalla KkStB la Jesenice – Trieste (in tedesco Wocheinerbahn) e la ferrovia delle Caravanche, mentre nel 1909 fu la volta di quella dei Tauri. Queste ferrovie facevano parte della progetto Transalpina: unite alla Rudolfiana, permisero allo Stato austriaco di collegare efficacemente il porto di Trieste con il resto dell'Impero. La Rudolfiana fu coinvolta nel processo: nel 1912 fu raddoppiato il tratto tra Sankt Michael in Obersteiermark e Sankt Veit an der Glan e fu modificato il nodo presso quest'ultima cittadina. Lo scopo dei lavori era quello di favorire l'instradamento dei convogli tra Vienna e Klagenfurt, e da lì a Jesenice e Trieste, tramutando il ramo secondario tra Sankt Veit an der Glan e il capoluogo cariziano in una parte della linea delle Caravanche.
Poiché la Wocheinerbahn fu aperta all'esercizio due mesi prima di quella delle Caravanche, durante questo breve periodo di tempo il traffico della relazione Transalpina seguì il percorso Villaco-Tarvisio-Jesenice.
Dopo la prima guerra mondiale
[modifica | modifica wikitesto]A seguito del Trattato di Saint-Germain-en-Laye (1919), la città di Tarvisio entrò a far parte del territorio italiano. La Rudolfiana fu quindi divisa fra Italia e Austria all'altezza del valico di Thörl-Maglern, ma, dato che la stazione di Tarvisio Sobborghi divenne stazione internazionale, l'esercizio del traffico lungo il tronco italiano fu esercito dalle ferrovie austriache[4].
Dopo l'Anschluss (1938) si propose il raddoppio della Selzthal – Sankt Michael. A causa della seconda guerra mondiale e della successiva istituzione della cortina di ferro che chiudeva alla linea i commerci con il bacino industriale della Boemia, il progetto fu procrastinato e realizzato gradatamente; l'intero raddoppio fu portato a termine solo nel 1996 mentre l'elettrificazione della sezione risale al 1964. Agli inizi degli anni settanta fu elettrificato anche il tronco Sankt Valentin – Selzthal; il resto della linea è stato elettrificato nel 1977.
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]| Stazioni e fermate | ||||||||
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linea per Salisburgo | |||||||
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0+000 | Sankt Valentin | 268 m s.l.m. | |||||
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linea per Vienna | |||||||
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2+710 | Herzograd | ||||||
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7+336 | Ernsthofen | ||||||
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raccordo S.S.E. di Ernsthofen | |||||||
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12+700 | Dorf an der Enns | ||||||
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15+743 | Ramingsdorf-Haidershofen | ||||||
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Confine federale | |||||||
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17+200 | Steyr-BMW Werk | ||||||
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18+097 | Steyr Münichholz | ||||||
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linea a scartamento ridotto per Grünburg | |||||||
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20+424 | Steyr / Steyr Lokalbahnof | 305 m s.l.m. | |||||
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fiume Enns | |||||||
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22+591 | Garsten | 304 m s.l.m. | |||||
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25+100 | Sand | ||||||
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27+831 | Lahrndorf | ||||||
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30+417 | Dürnbach | ||||||
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33+710 | Ternberg | ||||||
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35+978 | Trattenbach | ||||||
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42+145 | Losenstein | ||||||
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48+140 | Reichraming | 359 m s.l.m. | |||||
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51+145 | Großraming Kraftwerk | ||||||
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54+859 | Großraming | 370 m s.l.m. | |||||
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61+231 | Küpfern Haltestelle | ||||||
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61+410 | Küpfern / linea per Amstetten | ||||||
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galleria Kastenreither (324 m) / fiume Enns | |||||||
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63+793 | Kastenreith | ||||||
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63+904 | Bivio Weyer | ||||||
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66+950 | Kleinreifling | 388 m s.l.m. | |||||
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galleria Schönau-Fockenauer (224 m) | |||||||
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75+552 | Schönau an der Enns | ||||||
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galleria Laussa-Kesselberg (176 m) | |||||||
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Confine federale | |||||||
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81+496 | Weissenbach-Sankt Gallen | 410 m s.l.m. | |||||
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galleria Wolfsbachau (93 m) | |||||||
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galleria Lofer (395 m) | |||||||
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galleria Großreiflinger (349 m) | |||||||
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92+212 | Großreifling | 446 m s.l.m. | |||||
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galleria Salza (296 m) | |||||||
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galleria Landl (57 m) | |||||||
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fiume Enns | |||||||
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96+422 | Landl | 459 m s.l.m. | |||||
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galleria Wandau (104 m) | |||||||
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galleria Hieflauer (171 m) | |||||||
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101+836 | Hieflau Abzweigweiche / linea per Eisenerz | ||||||
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102+333 | Hieflau | 489 m s.l.m. | |||||
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galleria Ennsmauer I (53 m) | |||||||
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galleria Ennsmauer II (101 m) | |||||||
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galleria Hochsteg (121 m) | |||||||
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Kummerbrücke / fiume Enns | |||||||
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Kummerbrücke † 2005 | 568 m s.l.m. | ||||||
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111+404 | Gstatterboden im Nationalpark | 573 m s.l.m. | |||||
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114+706 | Johnsbach im Nationalpark | 588 m s.l.m. | |||||
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galleria Gesäuse Eingang (237 m) | |||||||
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119+435 | Gesäuse Eingang | 628 m s.l.m. | |||||
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125+168 | Admont | ||||||
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130+803 | Frauenberg an der Enns | 634 m s.l.m. | |||||
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linea per Linz | |||||||
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137+269 | Selzthal-Nord | ||||||
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138+996 | Selzthal | 639 m s.l.m. | |||||
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linea per Bischofshofen | |||||||
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140+460 | Selzthal-Süd (inizio doppio binario) | ||||||
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145+214 | Stadt Rottenmann | 667 m s.l.m. | |||||
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146+750 | Rottenmann | 688 m s.l.m. | |||||
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151+200 | Bärndorf-Büschendorf | ||||||
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156+497 | Trieben | 704 m s.l.m. | |||||
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161+138 | Gaishorn | 722 m s.l.m. | |||||
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galleria Sonnberg (544 m) | |||||||
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165+170 | Treglwang | 774 m s.l.m. | |||||
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171+645 | Wald am Schoberpaß | 849 m s.l.m. | |||||
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galleria Unterwald (1075 m) | |||||||
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178+740 | Kalwang | 751 m s.l.m. | |||||
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186+675 | Mautern | 692 m s.l.m. | |||||
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191+992 | Kammern | 662 m s.l.m. | |||||
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194+403 | Seiz | 639 m s.l.m. | |||||
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|
197+821 | Traboch-Timmersdorf | 622 m s.l.m. | |||||
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202+412 | Sankt Michael | 596 m s.l.m. | |||||
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203+824 | Sankt Michael-West / linea per Leoben | ||||||
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209+918 | Kraubath | 585 m s.l.m. | |||||
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213+724 | Preg | 595 m s.l.m. | |||||
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218+336 | Fentsch-Sankt Lorenzen | 604 m s.l.m. | |||||
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fiume Mur | |||||||
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224+684 | Knittelfeld | 628 m s.l.m. | |||||
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228+557 | Spielberg | 660 m s.l.m. | |||||
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Zeltweg | 670 m s.l.m. | |||||
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Fohnsdorfer Bahn * 1870 | |||||||
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fiume Pöls | |||||||
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linea per Sankt Paul im Lavanttal | |||||||
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239+760 | Judenburg | 708 m s.l.m. | |||||
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246+225 | Thalheim-Pöls | 699 m s.l.m. | |||||
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(1+727) | raccordo AB Spedition Mayer | ||||||
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(5+715) | Fohnsdorf | ||||||
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253+765 | Sankt Georgen ob Judenburg / fiume Pöls | 714 m s.l.m. | |||||
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(7+259) | Pöls | ||||||
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258+695 | Unzmarkt | 735 m s.l.m. | |||||
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linea a scartamento ridotto per Mauterndorf | |||||||
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fiume Mur | |||||||
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265+691 | Scheifling | 797 m s.l.m. | |||||
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273+774 | Mariahof-Sankt Lambrecht | 894 m s.l.m. | |||||
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278+780 | Neumarkt in Steiermark | 894 m s.l.m. | |||||
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galleria Klammwand (138 m) | |||||||
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Wildbad Einöd † 1993 | |||||||
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Confine federale | |||||||
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295+256 | Friesach | 636 m s.l.m. | |||||
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299+955 | Micheldorf-Hirt | ||||||
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306+062 | Treibach–Althofen | 615 m s.l.m. | |||||
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309+644 | Kappel am Krappfeld | 569 m s.l.m. | |||||
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312+500 | Krappfeld | ||||||
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313+825 | Passering | ||||||
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317+500 | Pölling | ||||||
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linea per Hüttenberg | |||||||
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319+493 | Launsdorf-Hochosterwitz | 522 m s.l.m. | |||||
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vecchio tracciato † 1912 | |||||||
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322+188 | Sankt Georgen am Längsee | ||||||
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linea per Rosenbach | |||||||
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Glandorf | |||||||
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Sankt Veit an der Glan Süd | |||||||
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327+942 | Sankt Veit an der Glan (termine doppio binario) | 476 m s.l.m. | |||||
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329+011 | Sankt Veit an der Glan-West | ||||||
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correzione progressiva (+660 m) | ||||||
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332+700 | Lebmach † 2000 | ||||||
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334+525 | Liebenfels Haltestelle | ||||||
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335+273 | Liebenfels * 2004 | ||||||
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339+020 | Tauchendorf-Haidensee | ||||||
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341+446 | Glanegg | 497 m s.l.m. | |||||
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343+872 | Mautbrücken | 503 m s.l.m. | |||||
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|
347+167 | Sankt Martin-Stittich | 524 m s.l.m. | |||||
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|
352+226 | Feldkirchen in Kärnten | 547 m s.l.m. | |||||
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|
356+394 | Tiffen | 520 m s.l.m. | |||||
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360+155 | Steindorf am Ossiacher See | 509 m s.l.m. | |||||
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363+863 | Ossiach-Bodensdorf | 510 m s.l.m. | |||||
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365+341 | Sankt Urban am Ossiachersee | ||||||
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368+990 | Sattendorf | ||||||
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370+267 | Annenheim | 507 m s.l.m. | |||||
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373+620 | Villach Sankt Ruprecht | ||||||
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Villach Landskron | |||||||
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Villach Terminal Verladestelle | |||||||
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linea per Maribor | |||||||
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376+800 | Villach Hauptbahnhof - Ostbahnhof (inizio doppio binario) | ||||||
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377+620 | Villach Hauptbahnhof | 498 m s.l.m. | |||||
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linea per San Candido | |||||||
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378+320 | Villach Hbf-Draubrücke | ||||||
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fiume Drava | |||||||
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379+139 | Villach Westbahnhof | 502 m s.l.m. | |||||
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381+682 | Villach Warmbad | 496 m s.l.m. | |||||
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linea per Jesenice | |||||||
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Müllern † 1985 | |||||||
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384+400 | Villach Süd Großverschiebebahnhof | ||||||
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386+486 | Fürnitz | ||||||
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Terminal Drautrans | |||||||
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389+305 | Neuhaus an der Gail | 512 m s.l.m. | |||||
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392+056 | Pöckau | 564 m s.l.m. | |||||
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|
394+943 | Arnoldstein | 567 m s.l.m. | |||||
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395+458 | linea per Kötschach-Mauthen | ||||||
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400+182 | Thörl-Maglern | ||||||
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Confine di Stato | ||||||
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variante * 2000 | |||||||
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93+167 | galleria Leila | (3.269 m) | |||||
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89+900 | |||||||
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galleria Coccau di sotto | (140 m) | ||||||
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galleria Coccau di sopra | (517 m) | ||||||
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linea per Jesenice e Ljubljana † 1967 | |||||||
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88+790 | Tarvisio Boscoverde * 2000 (cambio tensione) | 744 m s.l.m. | |||||
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(93+586) | Tarvisio Centrale (ex cambio tensione) | 732 m s.l.m. | |||||
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Alt Tarvis † 1873 / linea per Udine (vecchio tracciato) † 2000 | |||||||
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linea per Udine * 2000 | |||||||
| Diramazione Weyer-Amstetten | ||||||||
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linea per Vienna | |||||||
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124+558 | Amstetten | ||||||
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Connessione Amstetten 11 | ||||||
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linea per Salisburgo | |||||||
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3+600 | Greinsfurth | ||||||
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5+255 | raccordo segheria di Amstetten | ||||||
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fiume Ybbs | |||||||
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7+735 | Ulmerfeld-Hausmening | ||||||
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11+880 | raccordo Ybbstaler Fruit Austria | ||||||
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12+020 | Kröllendorf | ||||||
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12+166 | raccordo Lagerhaus | ||||||
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15+316 | Hilm-Kematen a.d. Ybbs | ||||||
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17+317 | Rosenau | ||||||
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19+733 | Sonntagberg | ||||||
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21+396 | Böhlerwerk a.d. Ybbs | ||||||
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23+422 | Waidhofen a.d. Ybbs | ||||||
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24+817 | Stadt Waidhofen a.d. Ybbs | ||||||
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linea a scartamento ridotto per Waidhofen Pestalozzistraße | |||||||
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Confine federale | |||||||
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32+220 | Oberland | ||||||
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32+637 | Oberland Haltestelle | ||||||
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34+450 | Gaflenz | ||||||
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40+847 | Weyer | ||||||
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fiume Enns / linea per Sankt Valentin | |||||||
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Kastenreith | ||||||
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63+904 | Bivio Weyer | ||||||
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continua per Villach | |||||||
| Manuale · Legenda · Convenzioni di stile | ||||||||
La linea ferroviaria è scartamento ordinario da 1435 mm, elettrificato a corrente alternata da 15 000 volt. È a singolo binario tra Sankt Valentin e il bivio Selzthal-Nord e tra Sankt Veit an der Glan e Villaco, mentre tra Selzthal e Sankt Veit e tra Villaco e Tarvisio si presenta a doppio binario[5].
Percorso
[modifica | modifica wikitesto]Le sezioni Villaco – Tarvisio e Sankt Michael in Obersteiermark – Sankt Veit an der Glan fanno parte dell'itinerario internazionale della Vienna – Tarvisio – Venezia.
Le restanti sezioni sono impiegate per il traffico prettamente locale. La sezione Sankt Valentin – Selzthal è inoltre utilizzata come tracciato alternativo alla linea ferroviaria tra Linz e Selzthal (Pyhrnbahn), in quanto di modesta acclività.
La tratta Villaco – Tarvisio è inoltre coperta da due coppie di corse giornaliere del Micotra, espletato da una collaborazione fra la ÖBB e la Società Ferrovie Udine-Cividale[6].
La stazione di Sankt Veit an der Glan è stata aperta nel 1912, a seguito dei lavori necessari al miglioramento dei collegamenti tra Vienna e la ferrovia Transalpina. Prima di quell'anno, la stazione di Sankt Veit an der Glan-West ebbe la denominazione di Sankt Veit an der Glan.
Dal 2001, Thörl-Maglern è chiusa al servizio passeggeri.
Sul tratto tra Selzthal e Weißenbach-St Gallen dal 6 settembre 2009, i servizi passeggeri sono stati interrotti, ad eccezione di una coppia di treni il sabato, la domenica e nei giorni festivi, poiché l'ÖBB considerava la linea non più economica per il traffico passeggeri. È stato istituito un servizio sostitutivo con autobus pubblici.

Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ per il tratto in territorio italiano
- ^ Combi, pp. 50, 51, 52, 53, 60.
- ^ Villach è il nome di Villaco in lingua tedesca
- ^ Sviluppo delle ferrovie italiane dal 1839 al 31 dicembre 1926, Roma, Ufficio Centrale di Statistica delle Ferrovie dello Stato, 1927. Vedi Alessandro Tuzza, Trenidicarta.it, 1997-2007. URL consultato il 9 agosto 2009.
- ^ (EN) Thorsten Büker et al., Maps of Austria (GIF), su bueker.net, Railways through Europe, 2009. URL consultato il 9 agosto 2009-.
- ^ Progetto MI.CO.TRA - Miglioramento dei Collegamenti transfrontalieri di Trasporto pubblico, su Regione Autonoma del Friuli-Venezia Giulia, 29 maggio 2012. URL consultato il 10 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 17 dicembre 2012).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Dietmar Rauter, Herwig Rainer, Ein Verkehrsweg erschließt die Alpen, Band 1, Sankt Peter ob Judenburg, Verlag Mlakar, 1998. ISBN non esistente
- Cesare Combi, La questione ferroviaria triestina, Trieste, Stabilimento tipografico Appolonio & Caprin, 1874. ISBN non esistente
Altri progetti
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Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su ferrovia Rudolfiana
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Elmar Oberegger, Kronprinz Rudolf-Bahn, su Eisenbahngeschichte Alpen-Donau-Adria, Elmar Oberegger, 2006. URL consultato il 9 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 29 agosto 2006).
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 137896415 · LCCN (EN) n2010019552 |
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