Castello di Pietragemella
| Castello di Pietragemella | |
|---|---|
| Ubicazione | |
| Stato attuale | |
| Regione | Emilia-Romagna |
| Città | Cogno di Grezzo, frazione di Bardi |
| Coordinate | 44°38′25.1″N 9°40′34.9″E |
| Informazioni generali | |
| Tipo | castello |
| Inizio costruzione | entro il XII secolo |
| Materiale | pietra |
| Condizione attuale | scomparso |
| Visitabile | no |
| Informazioni militari | |
| Funzione strategica | difesa della val Dorbora |
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Il castello di Pietragemella era un maniero medievale, che sorgeva su uno sperone ofiolitico nei pressi di Cogno di Grezzo, frazione di Bardi, in provincia di Parma.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La più antica testimonianza dell'esistenza di un castello a Pietragemella risale al 1135,[2] quando fu attaccato dalle truppe del Comune di Piacenza;[3] nel 1140 i piacentini convinsero Gherardo da Cornazzano, che ne era proprietario, a cederlo loro, in cambio della vicina corte di Grecio e di altri beni in città, allo scopo di demolirlo.[4]
Nel 1216 Lanfranco da Cornazzano alienò tutti i diritti su Pietragemella al marchese Guglielmo Pallavicino,[2] che li rivendette nello stesso anno al conte Alberico Landi.[3]
In seguito il maniero fu abbandonato e cadde in degrado; nel 1617 era già in rovina, mentre alla fine del XIX secolo ne sopravvivevano ancora i ruderi, successivamente completamente scomparsi.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Cristoforo Poggiali, Memorie storiche della città di Piacenza compilate dal proposto Cristoforo Poggiali, Tomo V, Piacenza, per Filippo G. Giacopazzi, 1758.
- Daniela Romagnoli, I castelli e la vita cortese, in Storia di Parma, Volume III Tomo 2 Parma medievale Economia, società, memoria, Parma, Monte Università Parma Editore, 2011, ISBN 978-88-7847-390-4.