Broadcom
| Broadcom | |
|---|---|
| Stato | |
| Forma societaria | Società ad azionariato diffuso |
| Borse valori | NYSE: BRCM |
| ISIN | US1113201073 |
| Fondazione | Agosto 1991 |
| Fondata da | |
| Chiusura | 2016 |
| Sede principale | Irvine |
| Gruppo | Avago Technologies |
| Settore | Semiconduttori |
| Prodotti | Circuiti integrati |
| Fatturato | $ 54,53 miliardi[1] (2024) |
| Utile netto | $ 17,96 miliardi[2] (2024) |
| Sito web | www.broadcom.com/ |
Broadcom Corporation è una multinazionale statunitense con sede a Irvine, California, operante nel settore dei semiconduttori, nei circuiti integrati e nelle reti di telecomunicazioni.
È membro dell'Istituto europeo per le norme di telecomunicazione (ETSI).[3]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Fondata nel 1991 da un professore e uno studente: Henry Samueli (all'epoca docente alla UCLA) e Henry Nicholas nel 1991. Nel 1995 la società si è trasferita dalla sua sede di Westwood, a Los Angeles, a Irvine, sempre in California.[4] L'azienda progetta circuiti integrati volti in particolar modo alle applicazioni di comunicazione digitale di dati. Gli ambiti più importanti comprendono modem, set-top box per la ricezione di comunicazioni satellitari e di TV via cavo, connessioni LAN Ethernet ed applicazioni senza fili, quali WLAN, Bluetooth, GPS e di telefonia cellulare.
Dal 1998 è quotata alla New York Stock Exchange (listino tecnologico NASDAQ con il simbolo BRCM). Nel 2009 comparve per la prima volta su Fortune 500, e nel 2012 i ricavi superavano già gli 8 miliardi di dollari. Nel 2013 Broadcom si trovava al numero 327 della classifica Fortune 500, dopo aver scalato 17 posizioni rispetto alla classifica del 2012.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ companiesmarketcap.com, https://companiesmarketcap.com/broadcom/revenue/.
- ^ companiesmarketcap.com, https://companiesmarketcap.com/broadcom/earnings/.
- ^ (EN) List of All ETSI Full Members - ETSI Associate Members - Observers - Counsellors, su portal.etsi.org.
- ^ (EN) Joel Kotkin, Grass Roots Business; A Place To Please The Techies, in The New York Times, 24 gennaio 1999. URL consultato il 25 aprile 2008.
Altri progetti
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Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Broadcom
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su broadcom.com.
- Broadcom Inc. (canale), su YouTube.
- Storia della Broadcom corporation, su referenceforbusiness.com.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 123493302 · LCCN (EN) no2002086896 |
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