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Alessandro Alvisi (Vicenza, 12 febbraio 1887 – Napoli, 9 maggio 1951) è stato un cavaliere italiano, vincitore di due medaglie di bronzo nell'equitazione ai Giochi olimpici:
Anversa 1920, montando il cavallo Raggio di Sole, insieme a Ettore Caffaratti, Giulio Cacciandra e Carlo Asinari
Parigi 1924, montando Capiligio, insieme a Emanuele Beraudo di Pralormo, Tommaso Lequio di Assaba e Alberto Lombardi.
- Alessandro Alvisi, Aforismi e paradossi ippici, Bologna, Zanichelli, 1938. (è riportata una lettera di Gabriele D'Annunzio)
- Nel 1980 edito nella serie la Tavola Rotonda delle Edizioni Equestri in 600 esemplari numerati. Riedito nel "cofanetto" nell'anno 1990.
- (FR) Alessandro Alvisi, Aphorismes et paradoxes hippiques, Bologna, Zanichelli, 1938.
- (EN) Alessandro Alvisi, Horse and man, Aforisms and paradoxes, Glasgow, Country Life Limited, 1939.
- (DE) Alessandro Alvisi, APHORISMEN UND PARADOXE üBER DAS REITEN, WILHELM LIMPERT-VERLAG, 1940.
- (EN) Opere di Alessandro Alvisi, su Open Library, Internet Archive.

- (EN) Alessandro Alvisi, su Goodreads.

- (EN, FR) Alessandro Alvisi, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale.

- (EN) Alessandro Alvisi, su Olympedia.

- (EN) Alessandro Alvisi, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).

- (IT, EN) Alessandro Alvisi, su coni.it, Comitato olimpico nazionale italiano.
